L'isola senza mare

L'uomo ha tre volti e una storia comune
Dipinge quadri e bacia le sfortune
Crede in Dio solo quando gli va
E non importa se si chiama Allah
Coltiva ciliegie e non beve caffè
Quando fa freddo si rintana in un bar

Così va, con la mente lui va
In quell'isola che non c'è mare
Perché lui non sa nuotare
E non affogherà

Scrive poesie che non rilegge mai
Esce in pigiama dopo delle sei
Si fa la barba con un taglierino
Gocciola sangue nel lavandino
Bestemmia, prega e poi ci ride un po' su
Forse un bicchiere può tirarlo su

Così va, con la mente va
In quell'isola che non c'è mare
Perché lui non sa nuotare
E non affogherà

L'uomo ha tre figli ed un socio in affari
Ma non lo stima per i suoi ideali
A fine mese conta le cambiali
Perché i suoi giorni sono tutti uguali
Gioca al lotto da qualche mese
Perché son tante le sue spese

Così va, con la mente va
In quell'isola che non c'è mare
Perché lui non sa nuotare
E non affogherà

Ama una donna che non l'ama affatto
Non chiede molto solo un po' di affetto
E a Natale vende panettoni
E figurine con i campioni
E quando beve vede tutto doppio
Perché il vino è il suo oppio

Così va, con la mente va
In quell'isola che non c'è mare
Perché lui non sa nuotare
E non affogherà