Camini

Torno a casa e ancora il camino è spento
Restan solo ceneri di ciò che è stato
Sono stato anche oggi un cattivo esempio
Mamma, restami a fianco
Stupido è chi stenta a provare altro
Quando che si accorge di non star bene
Scusa amore mio ma non mi accontento
D'ora in poi non stiamo insieme

Voglio essere grande per dimenticare
Abbastanza forte per ricominciare
Non aver bisogno di quei camini
Imparare a ridere quando ridi
Siamo resti sparsi di un amore esploso
Resto inadeguato in giro per il mondo
Mi faccio problemi se è troppo costoso
Dicono avaro, ma che ne sanno loro

Come il pianto che mi tengo
Come il posto che ancor cerco
Come quel camino spento

È fredda la notte
È fredda la voce
Che prova a spiegare mondi interi in due strofe
E fredda è la mano
Che tocca le corde
Che vibrano a tempo in mano a chi sta sognando

Giuro sei bellissima quando ti trucchi
Quando sei incazzata ma sorridi a tutti
Celi quanto è fragile una donna in pianto
Ma il tuo dolore lo definisci astratto
Vivi nel rimpianto dei giorni passati
Vivi la speranza che potrai cambiarli
Odi tutti perché in fondo odi te stessa
E ti ritrovi sola come chi ti ha persa
Passa il tempo e noi siamo più distanti
Distolgo lo sguardo quando ti ho davanti
Perché mi trovo faccia a faccia col passato
Sono arrabbiato, non sono sbagliato
Prego ogni notte prima di dormire
Nessun dio no... a lui non so che dire
Prego me di non restare sempre al freddo
Tirerò fuori tutto quello che ho dentro

E fredda è la notte
E fredda è la voce
Che prova a spiegare mondi interi in due strofe
E fredda è la mano
Che tocca le corde
Che vibrano a tempo in mano a chi sta sognando

Accendi quel camino
Restami vicino
E fallo sognando
Amami per sempre
Fai quel fuoco il più ardente
E resta con me