Dio con un dito

Grigio cielo canna di fucile
Viene voglia di fuggire
Gru gialle
Ciminiere sbuffan stanche
Avvolte in volute
Di fumo come sciarpe
Dopo esauste sono polvere
che piove sulle scarpe
La luce fende coltre
per placcare d'oro il mare
Lui per torto macchia il porto
e lo dipinge a ferro e sale
Forse il sole adesso mi starà a ascoltare
quando chiedo che ti baci
sui capelli anche domani

E queste stelle no,
non ci parlano più,
perché non guardano giù
perché è tutto un deja vu
Viaggi nel tempo anche tu
sai che staremo lassù,
e non avrà più senso
guardare un riflesso sbiadito
Toccherò Dio con un dito
Sarò lo specchio dell'uomo
Il Contraccolpo del mito
Una statua sul duomo
Dammi ancora un po' di ora
Solo ancora un po'
Senti ancora ho un'altra strofa
pronta per lo show

Mi sento scoppiare
come fossi un palloncino
Un nuovo tormentone
la bolla del tulipano
Troppe parole in testa
quasi che ci scrivo un libro
Con le immagini che sento
quasi ci dipingo un quadro
La radio passa un pezzo fuori moda
L'orologio perde il tempo
lui ci prova ma è un po' lento
Come me con te che ancora conto il tempo
Conto il tempo

E queste stelle no, non ci parlano più,
perché non guardano giù
perché è tutto un deja vu
Viaggi nel tempo anche tu,
sai che staremo lassù,
e non avrà più senso guardare
un riflesso sbiadito
Toccherò Dio con un dito
Sarò lo specchio dell'uomo
Il Contraccolpo del mito
Una statua sul duomo
Dammi ancora un po' di ora
Solo ancora un po'
Senti ancora ho un'altra strofa
pronta per lo show



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