Marcio

Com'è facile ridere
Amare, abbracciare la vita ed apprezzare la terra

Se da piccolo non ti hanno inculcato che il mondo fa schifo e l'uomo è una merda

Com'è facile puntare il dito a qualcuno che non si conosce nemmeno
Solo perché da fuori si sa tutto sembra un po finto un po meno vero

Com'è facile
Prendere al volo qualcosa di astratto pensando ti salvi
Solo perché se non ti ci aggrappi poi crolli per terra sbucciandoti i palmi

Com'è facile odiare la gente che incontro per strada senza poi un motivo
Tipo come se avessi impostato nel corpo un un aggeggio dell'odio e lo attivo

E sfioro un altro sonno, e sfioro un altro giorno
E immagino se tutto fosse come ho visto in sogno
Il marcio non lo voglio
Sul letto dove dormo
No

Com'è dura trovare qualcuno che sappia capire la rabbia che ho dentro
Che alimenti il mio cuore ghiacciato e riempi le notti da solo l'inverno

Come faccio a capire se vivo nel posto sbagliato pure questa volta
Se ovunque mi trovi dipingo di nero ogni forma colore che incontro

Com'è facile avere paura dei raggi del sole
Che da tempo non vedi
Tu che vivi nel buio da sempre ed è li la tua casa ed altrove non credi

Troppo facile avere i polmoni riempiti dal fumo delle sigarette
Troppo facile avere ferite nascoste che nessuno intorno poi vede

Troppo semplice avere persone bastarde, fatali, nella propria esistenza,
Cazzo non me lo spiego davvero, io per la merda sono un centro accoglienza

Com'è facile buttare fango sopra la gente per sentirsi meglio
E scoprire che nulla è cambiato chlo stesso dopo il risveglio

E sfioro un altro sonno, e sfioro un altro giorno
E immagino se tutto fosse come ho visto in sogno
Il marcio non lo voglio
Sul letto dove dormo