Iris

Vorrei sapere che posti frequenti
Questi "astri nascenti" cos'hanno di vero
Tu lo sai bene
Vorrei sapere che posti frequenti
Questi "astri nascenti" cos'hanno di vero
Tu lo sai bene
Vorrei sapere, vorrei sapere

Non ci sono filtri lasciamo all'oscuro
I nostri volti al buio quando si fa scuro
Barriere che ti poni, buoni ma distanti
Protetti se importanti salvati sui dischetti
Gli attimi i quadranti dove ci perderemo
Per cose più importanti che poi non ci diremo
Siamo ancora fermi protesi, i nervi solo più tesi
I nostri sfoghi catarsi inquadrati a fuoco bruciarsi
Per averti mille deserti, passeremo attraverso
I nostri sguardi portali aperti, ci passeremo attraverso
Astri nascenti, cosa ci importa, bruceremo il terreno
Quello che conta non si racconta per questo poi lo terremo
Nell'intimo. Letti dorati, corone, luce accese, posti più spogli
Quello che togli ringrazi le gare per arrivarci

Baby mi viene da dirti: "Ti Amo" e lo sai
Non l'ho detto mai
Quanta vita c'è, quanta vita insieme a te

Giornate che non ringrazi, note stonate i miei passi
Settembre sarà un po' tardi, nottate date ai tuoi battiti
Attimi e perdite, Uh je ne sais pas qui senza un perché
Il tuo collo five si, come Chanel
Il tracollo ad un passo vieni un po' da me
Il vento soffia forte le onde, le barche
Le fa oscillare pronte tu apri le gambe
Tu non solo mordi, ma mastichi anche
E diventiamo sordi alle avance degli sguardi
Ora ti prego stai là, copro il freddo stone Island
Siamo due sassi e una spiaggia, ma la tua pelle mi scalda
E' il mio corpo che cambia, chiudimi in una stanza
Strappami come carta, siamo un'opera classica
Sei il mio tempo che passa, la mia voce che canta
Come a Bologna una svastica, sei la mia rosa di plastica

Baby mi viene da dirti: "Ti Amo" e lo sai
Non l'ho detto mai
Quanta vita c'è, quanta vita insieme a te