Dentro

Guardo il baratro
I brividi si intrecciano nei colubri
Vuoto panico
Di assenza si estende il buio oceano

Lungo gli argini, nel vuoto si rispecchiano le vergini

Dallo sterno allargo il cosmo
Io respiro mi fa vuota
Dalla fronte il magnetismo mi collega a forma ignota
Dal silenzio oltre il nero penetra nella mia carne
Poso a terra il passeggero poi rimescolo le carte

Dallo sterno allargo il cosmo
Io respiro mi fa vuota
Dalla fronte il magnetismo mi collega a forma ignota
Dal silenzio oltre il nero penetra nella mia carne
Poso a terra il passeggero poi rimescolo le carte

Lancio i dadi e sono al luna park dell' invisibile
Lunga vita ai mostri che lo rendono seducibile

Lungo gli argini, nel vuoto si rispecchiano le vergini

E se perderò chiamerò le creature

Lancio i dadi e sono al luna park dell' invisibile
Lunga vita ai mostri che lo rendono seducibile
Lancio i dadi e sono al luna park dell' invisibile
Lunga vita ai mostri che lo rendono seducibile
Lancio i dadi e sono al luna park dell' invisibile
Lunga vita ai mostri che lo rendono seducibile



Credits
Writer(s): Elena Camusso
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