COME LE RUGHE
Pensi
Di chi sia la colpa
Quando la tua bocca mi sfiora
Sento un pizzico alla gola
Pensi
Di chi sia la colpa
Inconsciamente prendo fiato
Muoio sempre e poi rinasco
E poi con il male e il bene che mi fai
Che ti fai
E finiamo sempre nello stesso letto o sono guai
Come le rughe che si intrecciano
Le mani che lentamente scivolano
Su di un corpo come acqua e scogli
Come tutte le voglie che hai
Quando mi incontri nei sogni
Come rughe che si intrecciano
Come rughe che si intrecciano
Pensi
Di chi sia la colpa
Quando mi guardi intensamente e poi mi sfiori con le mente
Pensi
Di chi sia la colpa
Che non c'è pace senza guerra
Io lo scoglio e tu la stella
E non mi dire di no
E non mi dire non so
Se ha senso venire e fare danni
A me va bene così
Finché saremo qui
Faremo finta di non cercarci
E poi ho scritto una poesia su un foglio bianco
Che tu non hai mai letto
Per rispetto del silenzio
Come le rughe che si intrecciano
Le mani che lentamente scivolano
Su di un corpo come acqua e scogli
Come tutte le voglie che hai
Quando mi incontri nei sogni
Come rughe che si intrecciano
La fragilità non mi ha mai aiutato
Il peso che ho di averti rifiutato
E adesso che ti vedo
Dove sei
Come sei
In questo venerdì tra l'alba e gli Dei
Come le rughe che si intrecciano
Nella mia mente i pensieri che scivolano
Sul tuo volto come
Lacrime e pioggia
I tuoi occhi e la costa
Negli sguardi di chi non resta fermo qui
Di chi sia la colpa
Quando la tua bocca mi sfiora
Sento un pizzico alla gola
Pensi
Di chi sia la colpa
Inconsciamente prendo fiato
Muoio sempre e poi rinasco
E poi con il male e il bene che mi fai
Che ti fai
E finiamo sempre nello stesso letto o sono guai
Come le rughe che si intrecciano
Le mani che lentamente scivolano
Su di un corpo come acqua e scogli
Come tutte le voglie che hai
Quando mi incontri nei sogni
Come rughe che si intrecciano
Come rughe che si intrecciano
Pensi
Di chi sia la colpa
Quando mi guardi intensamente e poi mi sfiori con le mente
Pensi
Di chi sia la colpa
Che non c'è pace senza guerra
Io lo scoglio e tu la stella
E non mi dire di no
E non mi dire non so
Se ha senso venire e fare danni
A me va bene così
Finché saremo qui
Faremo finta di non cercarci
E poi ho scritto una poesia su un foglio bianco
Che tu non hai mai letto
Per rispetto del silenzio
Come le rughe che si intrecciano
Le mani che lentamente scivolano
Su di un corpo come acqua e scogli
Come tutte le voglie che hai
Quando mi incontri nei sogni
Come rughe che si intrecciano
La fragilità non mi ha mai aiutato
Il peso che ho di averti rifiutato
E adesso che ti vedo
Dove sei
Come sei
In questo venerdì tra l'alba e gli Dei
Come le rughe che si intrecciano
Nella mia mente i pensieri che scivolano
Sul tuo volto come
Lacrime e pioggia
I tuoi occhi e la costa
Negli sguardi di chi non resta fermo qui
Credits
Writer(s): Alex Paleari, Giuseppe Cavallo
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.