3Milioni
E tu cosa ne pensi di restare un po' da soli
Sai mi vengono in mente 3 milioni di canzoni
E una parla di te
E mentre scrivo sul foglio questa stupida canzone
Mi distraggo a guardarti ed io non trovo le parole
Bicchiere mezzo pieno
un brindisi in aereo
Un viaggio solo andata verso Amsterdam
E poi a Barcellona e un altro cin ancora
Sperando questa notte non sia l'ultima
Ma io non ci riesco
Ad alzarmi dal letto e dirti che sarà più facile
Sai il cuore è come un diamante sì, ma dentro resta fragile
No, io non ci riesco
E non mi serve un pretesto
Apro gli occhi e mi sveglio con l'odore del caffè
E sotto il letto ho i ricordi che mi parlano di te
Il cielo è nuvoloso, il vento è fastidioso
Ma farei il giro del mondo su una nuvola
E non andiamo al dunque in un posto qualunque
Scrivendo un'altra strofa a questa musica
E non è che non voglio sentirti
E non è che non voglio vederti
E non è che non voglio sentirti
E non è che non voglio
Non è che non voglio
Non è che non voglio
Ed eravamo dentro un tunnel con nessuna via d'uscita
Ed ho provato a disegnar la luce con una matita
Perché di fronte ho un muro fatto di cemento armato
Ed il senso di colpa che non mi ha mai abbandonato
In cielo ad alta quota senza alcun paracadute
Ho conosciuto te ed attutito le cadute
Il giorno è più sereno con il sole nel mio viso
E adesso guardo indietro e non trovo che un sorriso
Ma io non ci riesco
Ad alzarmi dal letto e dirti che sarà più facile
Sai il cuore è come un diamante sì, ma dentro resta fragile
No, io non ci riesco
E non mi serve un pretesto
Sai mi vengono in mente 3 milioni di canzoni
E una parla di te
E mentre scrivo sul foglio questa stupida canzone
Mi distraggo a guardarti ed io non trovo le parole
Bicchiere mezzo pieno
un brindisi in aereo
Un viaggio solo andata verso Amsterdam
E poi a Barcellona e un altro cin ancora
Sperando questa notte non sia l'ultima
Ma io non ci riesco
Ad alzarmi dal letto e dirti che sarà più facile
Sai il cuore è come un diamante sì, ma dentro resta fragile
No, io non ci riesco
E non mi serve un pretesto
Apro gli occhi e mi sveglio con l'odore del caffè
E sotto il letto ho i ricordi che mi parlano di te
Il cielo è nuvoloso, il vento è fastidioso
Ma farei il giro del mondo su una nuvola
E non andiamo al dunque in un posto qualunque
Scrivendo un'altra strofa a questa musica
E non è che non voglio sentirti
E non è che non voglio vederti
E non è che non voglio sentirti
E non è che non voglio
Non è che non voglio
Non è che non voglio
Ed eravamo dentro un tunnel con nessuna via d'uscita
Ed ho provato a disegnar la luce con una matita
Perché di fronte ho un muro fatto di cemento armato
Ed il senso di colpa che non mi ha mai abbandonato
In cielo ad alta quota senza alcun paracadute
Ho conosciuto te ed attutito le cadute
Il giorno è più sereno con il sole nel mio viso
E adesso guardo indietro e non trovo che un sorriso
Ma io non ci riesco
Ad alzarmi dal letto e dirti che sarà più facile
Sai il cuore è come un diamante sì, ma dentro resta fragile
No, io non ci riesco
E non mi serve un pretesto
Credits
Writer(s): Origami
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