Soldati nei Cieli
Cristo me li hai tolti, per darmi due custodi
Non hai manco aspettato che mamma desse dei nomi
A cosa servo? Che strada prendo?
Nato miracolo per morir da spreco
Continuo oscillare tra vita normale
E goccie di biro sul micro in vocale
Conflitto mondiale tra figlio ed un padre
Che sfoga il litigio in un vino locale
Voglio le loro voci, solo i timbri vocali
Sono ventidue anni che sento i battiti d'ali
Ti chiedo una speranza, non darmi il tuo silenzio
La cercherò nel verde, scolandomi l'assenzio
Perché li hai uccisi per me, sacrificati per me
Sono soldati nei cieli, sono assoldati per me che
Faccio bel viso con gli altri, sotto c'ho un cuore rachitico
Quello che imparo dai Salmi lo vomito in un coma etilico
Si, sono stato ingrato
Il vostro martirio è stato invano
Come quello dei russi a Stalingrado
E grido al barista " Dai, sali in grado "
Stanotte collasso sopra un prato
Lotterò con Dio come fossi Kratos
Finirò come Giuda impiccato a un ramo
Ripetendo a me stesso " L'hai meritato"
Parole d'oro, sorriso d'argento
Dopo ti fotto con occhi da cervo
Parole d'oro, sorriso d'argento
Dopo ti fotto con occhi da cervo
Cristo me li hai tolti, per darmi due custodi
Non hai manco aspettato che mamma desse dei nomi
A cosa servo? Che strada prendo?
Nato miracolo per morir da spreco
Continuo oscillare tra vita normale
E goccie di biro sul micro in vocale
Conflitto mondiale tra figlio ed un padre
Che sfoga il litigio in un vino locale
Non hai manco aspettato che mamma desse dei nomi
A cosa servo? Che strada prendo?
Nato miracolo per morir da spreco
Continuo oscillare tra vita normale
E goccie di biro sul micro in vocale
Conflitto mondiale tra figlio ed un padre
Che sfoga il litigio in un vino locale
Voglio le loro voci, solo i timbri vocali
Sono ventidue anni che sento i battiti d'ali
Ti chiedo una speranza, non darmi il tuo silenzio
La cercherò nel verde, scolandomi l'assenzio
Perché li hai uccisi per me, sacrificati per me
Sono soldati nei cieli, sono assoldati per me che
Faccio bel viso con gli altri, sotto c'ho un cuore rachitico
Quello che imparo dai Salmi lo vomito in un coma etilico
Si, sono stato ingrato
Il vostro martirio è stato invano
Come quello dei russi a Stalingrado
E grido al barista " Dai, sali in grado "
Stanotte collasso sopra un prato
Lotterò con Dio come fossi Kratos
Finirò come Giuda impiccato a un ramo
Ripetendo a me stesso " L'hai meritato"
Parole d'oro, sorriso d'argento
Dopo ti fotto con occhi da cervo
Parole d'oro, sorriso d'argento
Dopo ti fotto con occhi da cervo
Cristo me li hai tolti, per darmi due custodi
Non hai manco aspettato che mamma desse dei nomi
A cosa servo? Che strada prendo?
Nato miracolo per morir da spreco
Continuo oscillare tra vita normale
E goccie di biro sul micro in vocale
Conflitto mondiale tra figlio ed un padre
Che sfoga il litigio in un vino locale
Credits
Writer(s): Francesco Di Tuccio
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.