Martiri (freestyle)

Preferisco essere lo sfigato del quartiere,
Piuttosto che esserne il pagliaccio,
O forse lo sono,
Sono un ratto malato,
Non sociale e non ho mai socializzato,
Se finisco in carcere non me ne vanto,
Mentre scrivo testi piango,
E mi disciolgo nel vento,
Perché un domani sarò cenere,
In queste ere ho capito solo una cosa,
Che alcuni esseri umani sono bestie di satana e altre di dio,
Sto bevendo l'acqua dell'oblio,
Che sa di olio di ricino,
Su questo pianeta siamo martiri,
Come Martin Luther King,
Tutti combattiamo per qualcosa,
Ma ancora non sappiamo per cosa combattiamo,
Ci odiamo e ci amiamo,
Come Adamo ed Eva,
Alzo la leva per attivare la mia redstone,
Per attivare l'accensione della mia mente,
Ho un serpente dentro al mio cranio,
Mi dice di volare su Mercurio,
Per ritrovare il mio io,
Morto da martire,
Ha fatto uscire le mie ire da un guscio di una tartaruga,
Su questo pianeta non cresce nemmeno più la lattuga,
Bisogna darsi alla fuga