Notte Stellata

Se domani al mio risveglio
Ti vedessi qui al mio fianco
Potrei andare in confusione
E innamorarmi di te

Perdere perfino il senno
Rinunciare pure al sonno
Solo questo mi basta per dirti
Che forse è meglio se fuggi via da me

Un caffè amaro alle prime luci del sole
Un mucchio di panni e pensieri sporchi da lavare
Girano leggeri come fossero aquiloni
Su castelli di sabbia e false convinzioni

Piovono parole in un diluvio universale
Di occasioni mancate e di proposte insensate
Noi che ci sfioriamo l'anima ah
Per curare quella ferita

Abbiamo un viaggio in sospeso a New York
Vorrei fermare il tempo davanti a un Van Gogh
Vorrei che fossi la mia trama scontata
In una stupida notte stellata

Se domani al mio risveglio
Ti vedessi qui al mio fianco
Potrei andare in confusione
E innamorarmi di te

Perdere perfino il senno
Rinunciare pure al sonno
Solo questo mi basta per dirti
Che forse è meglio se fuggi via da me

Vino, sguardi, fragole, Roma in un fermo immagine
Spengo un'altra sveglia e poi vado a correre
Ho una strana sensazione, provo a non pensare
Mi ritrovo a ballare a piedi nudi nel mare

Prendo una sola andata senza una destinazione
Londra Parigi Madrid e un'altra sosta qui
Dove ci sfioriamo l'anima a
Per curare quella ferita

Abbiamo un viaggio in sospeso a New York
Vorrei fermare il tempo davanti a un Van Gogh
Vorrei che fossi la mia trama scontata
In una stupida notte stellata

Se domani al mio risveglio
Ti vedessi qui al mio fianco
Potrei andare in confusione
E innamorarmi di te

Perdere perfino il senno
Rinunciare pure al sonno
Solo questo mi basta per dirti
Che forse è meglio se fuggi via da me

Fuggi via, fuggi via da me in una stupida notte stellata



Credits
Writer(s): Marco Canigiula, Pamela R. Placitelli
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