Scena Tekno Party

Mio padre è un imprenditore
Mia madre fa le lampade il venerdì
Mio fratello è un fighetto
E io frequento i tekno party
Sono incasinato perso con le stagne
I soldi li prendo dai miei
Ho un bull di nome Keta
E i vestiti li zozzo perché fa più trash
Anche se penso non ci sia un domani
Di droga ne prendo sempre
Tanto non ho nulla da fare il giovedì
E dicono che non fa male se me la sparo dentro al muscolo
Ho pensato di andare a Londra
Ma non voglio lavorare
Sposterò qualche pezzo
In caso paga mio padre
Studio a bolo
Ma vengo dal nord
Sto qui dal dal dal
Non mi ricordo più da quando ma ho quasi preso l'accento
E perso tutti quanti i denti davanti
I rave come un volta
Oramai non ci sono più
Gli squat come una volta
Oramai non ci sono più
Anche le droghe non sono più quelle di una volta
Io sono nato nel 96
Ho mandato a puttane
Diecimila anni di sciamanesimo
Fottendomi il cervello con la chimica
Perché io non mi adatto all' Lsd
Adatto Lsd a dove sarò il cazzo di sabato sera
Mi piace dire che ne ho presi sempre di più
Perché tanto mi faccio, tanto valgo
Davanti alla cassa non penso a niente
Anzi penso che sento soprattuto sento la mancanza
Sai un volta stavo per morire
Sai un volta stavo per morire
Ma in realtà in quel momento ho capito
Che alla fine nessuno si muore mai



Credits
Writer(s): Filippo Testolina, Pierpaolo Burattin
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link