Punto di non ritorno
L'uomo ha conosciuto la fame, il freddo, la paura della notte
La mia generazione sarà la prima a non conoscere
Il mare pulito, l'aria pura, il cibo genuino
Il cibo genuino
Ci sono abbastanza risorse per soddisfare
I bisogni di tutti ma non l'avidità di ogni uomo
Non l'avidità di ogni uomo
E sono vivo come la strada su cui cammino
L'asfalto e il cemento la comprime
Ma sono vivo
E senza te che il vento soffia forte
Più forte del tempo che mi comprime il cuore come cemento
Mi sveglio in guerra col tempo e penso
Che la coscienza è una qualità intrinseca alla natura
Prima di me di te dell'era informatica
E noi che siamo dati compravenduti in uno spazio limitato
Uno per il suo fine un altro per errore
Diventiamo prodotto e consumatore
Diciamo di amare i fiori ma li strappiamo
Diciamo di amare gli alberi ma li abbattiamo
Un brivido freddo attraversa la mia schiena
Quando mi viene detto di essere amato
L'uomo venera un dio invisibile e distrugge la natura visibile
Senza accorgersi che la natura
Che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando
Quel dio che sta venerando
E sono vivo come la strada su cui cammino
L'asfalto e il cemento la comprime
Ma sono vivo
E senza te che il vento soffia forte
Più forte del tempo che mi comprime il cuore come cemento
Mi sveglio in guerra col tempo e penso
Che la coscienza è una qualità intrinseca alla natura
Prima di me di te dell'era informatica
E noi che siamo dati compravenduti in uno spazio limitato
Uno per il suo fine un altro per errore
Diventiamo prodotto e consumatore
La mia generazione sarà la prima a non conoscere
Il mare pulito, l'aria pura, il cibo genuino
Il cibo genuino
Ci sono abbastanza risorse per soddisfare
I bisogni di tutti ma non l'avidità di ogni uomo
Non l'avidità di ogni uomo
E sono vivo come la strada su cui cammino
L'asfalto e il cemento la comprime
Ma sono vivo
E senza te che il vento soffia forte
Più forte del tempo che mi comprime il cuore come cemento
Mi sveglio in guerra col tempo e penso
Che la coscienza è una qualità intrinseca alla natura
Prima di me di te dell'era informatica
E noi che siamo dati compravenduti in uno spazio limitato
Uno per il suo fine un altro per errore
Diventiamo prodotto e consumatore
Diciamo di amare i fiori ma li strappiamo
Diciamo di amare gli alberi ma li abbattiamo
Un brivido freddo attraversa la mia schiena
Quando mi viene detto di essere amato
L'uomo venera un dio invisibile e distrugge la natura visibile
Senza accorgersi che la natura
Che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando
Quel dio che sta venerando
E sono vivo come la strada su cui cammino
L'asfalto e il cemento la comprime
Ma sono vivo
E senza te che il vento soffia forte
Più forte del tempo che mi comprime il cuore come cemento
Mi sveglio in guerra col tempo e penso
Che la coscienza è una qualità intrinseca alla natura
Prima di me di te dell'era informatica
E noi che siamo dati compravenduti in uno spazio limitato
Uno per il suo fine un altro per errore
Diventiamo prodotto e consumatore
Credits
Writer(s): Francesco Cretella
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