Slow mo
Tutto corre ma rallento
Quattro passi per il bando
Quattro gesti e me la intendo
Torcia in bocca me la accendo
Vogliono che io mi arrendo
Però torno anche se perdo
Alla fine il mondo è questo
Cado però io mi diverto
Fumo bevo e piscio tanto
Lei mi vuole avere calmo
Però sa che sono pazzo
E che non riesco a controllarlo
Nella testa come un tarlo
E alla finestra come un merlo
Lacrime ghiacciano e penso
Giro le pagine e cerco
Cadono foglie e mi pento
Quante volte mi son perso
M'hanno detto maledetto
Sei solo che un mezzo mezzo
Senza razza ma le piaccio
Vuole amore tempo e cazzo
Cammino guardando l'alto
M'hanno detto che non c'è la faccio
Ma alla fine vedi che l'ho fatto
E L'ho fatto pure da tutto fatto
Vivo la vita come Vasco
Uomo morto uomo salvo
Pregano il sangue che verso
E lo bevono col rosso
Lei vuole i miei figli addosso
O vorrebbe un figlio dentro
Dalla cenere in cui esco
Fino a quella in cui ritorno
Sono il caldo a mezzogiorno
Sono meglio di quel porno
Sbaglio come mi comporto
Vuoi del Cina te lo porto
Le mie scuse te le porgo
Ma se non resti levati di torno
Dei tuoi sbatti io non ne ho bisogno
Sono stufo dei tuoi no non posso
Non hai voglia allora cambio posto
Non ti voglio più avere attorno
Quattro passi per il bando
Quattro gesti e me la intendo
Torcia in bocca me la accendo
Vogliono che io mi arrendo
Però torno anche se perdo
Alla fine il mondo è questo
Cado però io mi diverto
Fumo bevo e piscio tanto
Lei mi vuole avere calmo
Però sa che sono pazzo
E che non riesco a controllarlo
Nella testa come un tarlo
E alla finestra come un merlo
Lacrime ghiacciano e penso
Giro le pagine e cerco
Cadono foglie e mi pento
Quante volte mi son perso
M'hanno detto maledetto
Sei solo che un mezzo mezzo
Senza razza ma le piaccio
Vuole amore tempo e cazzo
Cammino guardando l'alto
M'hanno detto che non c'è la faccio
Ma alla fine vedi che l'ho fatto
E L'ho fatto pure da tutto fatto
Vivo la vita come Vasco
Uomo morto uomo salvo
Pregano il sangue che verso
E lo bevono col rosso
Lei vuole i miei figli addosso
O vorrebbe un figlio dentro
Dalla cenere in cui esco
Fino a quella in cui ritorno
Sono il caldo a mezzogiorno
Sono meglio di quel porno
Sbaglio come mi comporto
Vuoi del Cina te lo porto
Le mie scuse te le porgo
Ma se non resti levati di torno
Dei tuoi sbatti io non ne ho bisogno
Sono stufo dei tuoi no non posso
Non hai voglia allora cambio posto
Non ti voglio più avere attorno
Credits
Writer(s): Alessandro Robbi
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