Anima e Corpo

Non cercavo dei guai
Ma sei arrivata te
Urlo per capire come stai
Ma vedi sempre il peggio di me, no
Solo il peggio di me, yeah
Trasformo i miei problemi in grammi
Mi chiedo perché a me questa merda no non mi calmi
Mi sveglio e vedo solamente sguardi
Ho solo dei rimpianti
Guardarti mi fa male ma mi salvi, Yeah
Si potrei fare come loro, fare come gli altri
Fare come tanti
E poi scappare via
Ma penso a vivere, sono in affanno
Col respiro lungo
E con la mia Maria
Sbirro è sotto controllo la situazione
Non mi perquisire ancora
Ho 18 anni
Ma ne sento già troppi, come un leone
Come quando vede preda, pure io l'ho vista, quindi cambio direzione
2020 un anno piuttosto brutto
Tutti gli sbirri sanno di marcio, puzzano
Seconda parte, facciamo devasto in gruppo
Padl0ck, lascio di stucco, c'hai erba nell' astuccio
Voi siete Barbie, manco vi serve il trucco
Che cazzo guardi, parli? Perché sei un crucco
Io che piango senza motivo, aspetto ma non arriva
Non voglio luce, voglio il buio
Come gli occhi e l'anima, scende giù una lacrima
Tra di noi solo l'aldilà
Qui non c'è nessuno che mi possa amar
Se per farlo, nega la sua verità
Come gli occhi e l'anima, scende giù una lacrima
Tra di noi solo l'aldilà
Qui non c'è nessuno che mi possa amar
Se per farlo, nega la sua verità
Mi ricordo ancora le mie prime scarpe
Air force alte religiosamente bianche
Spero di andare ad una sfilata di Cartier
Sfiga in amore menomale sono bravo a carte
Con le mani in mano e le gambe distese
Appolaiato sul divano con un altro bicchiere
Bevo assenzio finche non vedo a stento e non sento piu
E non sento più, no
Non capisco tutti questi che dicono meeting
Ma chiamatela riunione non siamo gli stati uniti
Farsi in quattro per poi non essere retribuiti
I miei coetanei pensano dopo all'amore prima ai vestiti
Dall'ego sono stati investiti
Fumo eco sono di carta i miei filtri
Sono Pietro se mi conosci non ho filtri
Zitti ci dicono di stare zitti
Ma
Noi zitti non ci stiamo
Io che ascolto ancora Cranio
Non ho mai l'emicrania
Ma vedo sempre al contrario
Lei mi dice sono strano
Prendo il mio bagaglio a mano
Gli urlo adesso me ne vado me ne vado
Ma
Noi zitti non ci stiamo
Io che ascolto ancora Cranio
Non ho mai l'emicrania
Ma vedo sempre al contrario
Lei mi dice sono strano
Prendo il mio bagaglio a mano
Gli urlo adesso me ne vado me ne vado
Me ne vado via



Credits
Writer(s): Christian Siino, Filippo Cellai, Giulia Righi, Pietro Ciabini, Samuele Nardi
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