Lambada senza fine

Sei come un granchio tra le dolomiti
O una collina senza margherite
Un chiringuito finlandese
Un matrimonio senza pretese
Sei una campagna piena di ombre
Una scogliera senza tramonti
Un disperato che non beve
Sei come un dio che non chiede

E spesso curarsi non fa guarire
Un filo d'erba non può cucire
Perdonare non rimuove
Una certezza dal suo timore

Il buio tinge le tue labbra di nero
Sara il destino sarà il Pampero
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno
La notte passa come un velo
E non è chiaro quello che troveremo
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno

Siamo miniere di cobalto
Una valanga che va come un lampo
Una montagna di detriti
Fitte foreste senza radici
Siamo campagna piena di ombre
Una scogliera senza tramonti
Un disperato che non beve
Noi siamo un dio che non vede

E spesso curarsi non fa guarire
Un filo d'erba non può cucire
Perdonare non rimuove
Ma stanotte potrai svanire in
Una Lambada senza fine

Il buio tinge le tue labbra di nero
Sara il destino sarà il Pampero
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno
La notte passa come un velo
E non è chiaro quello che troveremo
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno

Cerchi di luce color veleno
Spezzano il vento in verticale
Corrono a largo dei litorali
Dritti nel ventre dei vulcani
Cerchi di luce color veleno
Spingono dove potrai svanìre in
Una Lambada senza fine

Il buio tinge le tue labbra di nero
Sara il destino sarà il Pampero
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno
La notte passa come un velo
È non è chiaro quello che troveremo
Sai che c'è, non me ne frega nemmeno



Credits
Writer(s): Tristan Giammarino, Riccardo Piccini, Nicola Roberto Bichisao
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