CIMITERO

Se fossi stipendiato tanto non arriverei a fine mese
A volte mi sento un eroe ma non ho mai fatto imprese
Tra me e me il più delle volte non ci sono intese
Non trovo la pace nemmeno entrando nelle chiese
Forse dovrei diventare uno stacanovista
Un'altra fantasia da aggiungere alla lista
Tanto non sono in grado di ottenere una conquista
Mi vedi sembro un nonno una pezza mai vista
Giro in tondo come in una giostra senza una fermata
Fino in fondo mai arrivato anche se l'ho cercata
Questa vita immersa in un lago profondo miglia
Quando mi immergo navigo tra una poltiglia
Forse avrei dovuto scrivere canzoni d'amore
Dare sempre alla gente ciò che in verità vuole
E invece sto inchiodato al suolo con suole di scarpe
Mai buttate fradice in cerca di compassione

Sono un cimitero di parole dette a metà
Dieci cento mille strade senza una novità
Più confuso di un signore che è già alla mezza età
Un intruso in una storia senza capo né coda

Salto tra una feccia e l'altra sono un ladro di tabù
Credo solo a ciò che vedo e vedo solo ciò che è mio
Mi sento un po' osservato da qualcuno che è lassù
Mi scruta bene ma non son sicuro che sia un dio
Scrivo e inganno la mia testa come un giocoliere
Nel mio palmo c'è un bicchiere ma non ho più sete
Nero di rabbia spero in una nuova cenere
Spero di non cadere spero di non cedere
Scarpe rotte tirate le somme
Sono un vecchio in prossimità di un' atipica morte
Con un piede nella fossa e una visione distorta
Una mente distopica in una galassia anonima
Piena di entità grezze faccio parte di un gregge
Faccio parte di una generazione che non sa scrivere e leggere

Sono un cimitero di parole dette a metà
Dieci cento mille strade senza una novità
Più confuso di un signore che è già alla mezza età
Un intruso in una storia senza capo né coda

Sono un cimitero di parole dette a metà
Dieci cento mille strade senza una novità
Più confuso di un signore che è già alla mezza età
Un intruso in una storia senza capo né coda