Negli Occhi
Ho conosciuto il buio infatti: dormo al sole
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Smetto col fumo e sfato quel tabù
E invece fumo anche se so che non dovrei fumare
Mi sento solo anche nel caos che c'è nell'autobus
La gente è persa, non ti pensa, guarda il cellulare
Me l'aspettavo un po' diversa la fine del mondo
I culi esposti in vetrina sui social
Siamo cambiati in peggio se ai messaggi non rispondo
Mi trovi a prendere a pugni una roccia
Non ci guardiamo più negli occhi
Ma noi non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Ho conosciuto il buio infatti: dormo al sole
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Il pubblico è tiranno: chissà di me cosa diranno
Che adesso fanno tutti musica
Che più nessuno riesce a renderla unica
Qualcuno dica: qui chi giudica a chi giudica?
Perché se nasci tra complessi rifletti sui tuoi complessi
Diventano più complessi; fuori dagli eccessi
Non chiedo consensi e nemmeno affetti; infatti
I fatti sono infetti affetti da patologie di difetti
Non mi interessa se non siamo uguali per fortuna e menomale
Che sfortuna a nascere normale
Sei ignaro del fatto che, a volte mi detesto
Che non mi guardo neanche più allo specchio
E' brutto svegliarsi e sentirsi vecchio
Quando la paura di soffrire supera quella di morire
Finchè un giorno ti svegli e decidi debba finire
Mi han chiuso in questa gabbia ma infondo manco l'ho chiesto
Stavo in culo al mondo tipo: nell'universo
Magari mi reinvento streamer su twitch
Ma chi è senza peccato scagli il primo tweet
Meglio soli che circondati da falsi
Alla fine forse è meglio così
Senza guardarsi negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Ho conosciuto il buio infatti: dormo al sole
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Smetto col fumo e sfato quel tabù
E invece fumo anche se so che non dovrei fumare
Mi sento solo anche nel caos che c'è nell'autobus
La gente è persa, non ti pensa, guarda il cellulare
Me l'aspettavo un po' diversa la fine del mondo
I culi esposti in vetrina sui social
Siamo cambiati in peggio se ai messaggi non rispondo
Mi trovi a prendere a pugni una roccia
Non ci guardiamo più negli occhi
Ma noi non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Ho conosciuto il buio infatti: dormo al sole
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Il pubblico è tiranno: chissà di me cosa diranno
Che adesso fanno tutti musica
Che più nessuno riesce a renderla unica
Qualcuno dica: qui chi giudica a chi giudica?
Perché se nasci tra complessi rifletti sui tuoi complessi
Diventano più complessi; fuori dagli eccessi
Non chiedo consensi e nemmeno affetti; infatti
I fatti sono infetti affetti da patologie di difetti
Non mi interessa se non siamo uguali per fortuna e menomale
Che sfortuna a nascere normale
Sei ignaro del fatto che, a volte mi detesto
Che non mi guardo neanche più allo specchio
E' brutto svegliarsi e sentirsi vecchio
Quando la paura di soffrire supera quella di morire
Finchè un giorno ti svegli e decidi debba finire
Mi han chiuso in questa gabbia ma infondo manco l'ho chiesto
Stavo in culo al mondo tipo: nell'universo
Magari mi reinvento streamer su twitch
Ma chi è senza peccato scagli il primo tweet
Meglio soli che circondati da falsi
Alla fine forse è meglio così
Senza guardarsi negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Non ci guardiamo più negli occhi
Ho conosciuto il buio infatti: dormo al sole
Lo stomaco è in subbuglio, non trovo più parole
Cade la neve a luglio, le solite parole
Sono a tre passi da un sogno non mi voglio fermare
Un tuffo a coccia de morto o in piscina a nuotare
E resto col fiato corto, l'ansia mi vuol fermare
Ho il pennello di giotto peccato non sò pittare
Credits
Writer(s): Young Boomer
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.