Cella

Ho dormito al freddo dentro quella cella
Si Stava scomodi sul letto di cemento
Avevo fatto niente ma stavo in isolamento!
Ancora pregiudizio poi da dove vengo
Una notte mi è bastata per capire
Che quando sei lì dentro nessuno ti aiuta a uscire
E giuro che a restarci preferivo di morire
Non ho più rispetto per tutte queste divise
E Nemmeno per gli uomini a vestirle!
Investigato dalla sezione anticrimine
C'era Carletto la mia cella era la 5
In quella notte disse che aspettava un figlio
Ricordai il mio migliore amico
Una lacrima sul viso
Perché è andato in paradiso!
E ha lasciato il suo bambino...
E non voglio che succeda a un altro amico
Ed è per questo che vivo
Perciò ho fatto questo disco!

Ahh ricordo le parole di mio nonno
E I suoi discorsi sul prendere il treno
Delle opportunità che tu stesso ti crei
Ahh
Ora che semino e faccio contatti
Firmo contratti e anticipo in contanti
Compro una casa per me e tutti quanti
E mi dimentico di tutti i falsi

Cosa c'è dietro sti 0
Diamo valore astratto A fogli stracci
Soldi li ho sempre toccati con i guanti
Ne sto sotterrando a pacchi
Sento che lo devo a Stanley
Quando sentiranno il pezzo piangerà poi tutta Napoli



Credits
Writer(s): Giovanni Benvenuto
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