GENERAZIONE

Non mi importa più di niente, penso solo a far tardi
Manderò al demonio tutto, gli impegni, i contanti
Non mi sento più a mio agio in questo mondo di falsi
Ma la storia, già lo so, fa cadere i codardi
Non mi importa più di niente, penso solo a far tardi
Manderò al demonio tutto, gli impegni, i contanti
Non mi sento più a mio agio in questo mondo di falsi
Ma la storia, già lo so, fa cadere i codardi

Fallito a vent'anni, ma ho il mondo in mano
Ti impongono quello che non puoi emulare
Bimbo a dieci anni giurista e avvocato
La gente ci muore, pressione sociale
Ma non rallento
Cado, barcollo, ma non mi spengo
In soli quattr'anni partendo da zero
Collabo con tutti, ma che bel fallimento
Testami di nuovo, che ti passo a pieni voti
Non mi voglio omologare, cambierò le direzioni
Se poi dici le opinioni crocifisso con i chiodi
Non stare zitto, poi vince chi odi
Batto le mie pare con i vini quelli buoni
Io ti parlo in vita vera frate, mica hikikomori
Temo la morte, non prendo lezioni
Farò come Conte, nomi e cognomi
Ho solo vent'anni ma temo
Di andare prima che sia vero
Di perdere tutto il più bello
Di vivere morto, non avere un pensiero
Perde la pace colui che si espone
Urlo di tutta una generazione
Cado per terra senza far rumore
Fallito in amore, fallito chi prova a farlo

Non mi importa più di niente, penso solo a far tardi
Manderò al demonio tutto, gli impegni, i contanti
Non mi sento più a mio agio in questo mondo di falsi
Ma la storia, già lo so, fa cadere i codardi
Non mi importa più di niente, penso solo a far tardi
Manderò al demonio tutto, gli impegni, i contanti
Non mi sento più a mio agio in questo mondo di falsi
Ma la storia, già lo so, fa cadere i codardi

Non mi importa più di niente, penso solo a far tardi
Non mi sento più a mio agio in questo mondo di falsi



Credits
Writer(s): Andrea Bernardi
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