CODEX CREATURARUM
Addosso gli infrasuoni dalle nuvole mi guidano nei sentieri burrascosi
Cerco tombe senza nomi
Mezzo morto in tanatosi cibo per esseri mostruosi
Nati da Metempsicosi schiavi dei miei stessi umori
Ho partito questo grigio assieme al sacrificio ultimo
Trascritto ogni creazione afflitto da divinazione
Scossa perpetua senza sosta scrosta i morti dalla fossa
Mostra il corpo privo d'ossa depressione cosmica di Boltzmann
Prostra prostata rimossa opposta costola di Adamo
Corpo estraneo insana giostra sgozza capro
Sacra pozza rossa indotta sgocciola sapere umano radicale
Il credo impronta l'ombra fonda stirpe xenofamigliare
Ricomposizione di arti in decomposizione
Sterilizzo gli strumenti per la glorificazione
Mutilo mucchi di corpi rigonfi di vermi saranno perfetti
Poi con parafulmini porterò i fluidi più fulgidi a indurre gli impulsi nei nervi
La mia creatura ha tratti disumani
Si muove a passi sincopati
Sguardi vuoti verso l'aldilà
Millepiedi sui bulbi oculari
Quel cadavere è vivo
Nego la nullità dell'umano che ero
Fulmini squarciano il cielo
Squarciano il velo del vero
Mi elevo dal mondo terreno
Il nuovo Cristo è un morto ricucito e putrefatto che sputa veleno
Porta nuvole di mosche ronzano in mio nome oscureranno il cielo
Compie aberrazioni sporche trasforma il mondo in cimitero
Tuoni intonano il mio nome il culto è il galvanismo puoi chiamarmi Zeus
Assemblatore d'arti mutilati a corpi putrefatti che adesso ho legato tra loro
La mente confusa ottenebrata alterata
Rigetta il concetto di ciò che era l'uomo
Nozione umanistica già superata
Mucosa rettale cucita al millimetro
Ossa rinforzate da strati d'acciaio bloccano influssi da peyote onirico
Io voglio un mondo di simili solo se identici a questa creatura
Che mi ha reso Dio in quanto creatore
Ed è figlia di Dio perché mia creazione
Architetto dell'uomo
Conservo in ampolle testicoli immersi nel liquido amniotico
Chirurgicamente preciso
Ed ho perso diottrie ad ogni pezzo reciso
Cerco tombe senza nomi
Mezzo morto in tanatosi cibo per esseri mostruosi
Nati da Metempsicosi schiavi dei miei stessi umori
Ho partito questo grigio assieme al sacrificio ultimo
Trascritto ogni creazione afflitto da divinazione
Scossa perpetua senza sosta scrosta i morti dalla fossa
Mostra il corpo privo d'ossa depressione cosmica di Boltzmann
Prostra prostata rimossa opposta costola di Adamo
Corpo estraneo insana giostra sgozza capro
Sacra pozza rossa indotta sgocciola sapere umano radicale
Il credo impronta l'ombra fonda stirpe xenofamigliare
Ricomposizione di arti in decomposizione
Sterilizzo gli strumenti per la glorificazione
Mutilo mucchi di corpi rigonfi di vermi saranno perfetti
Poi con parafulmini porterò i fluidi più fulgidi a indurre gli impulsi nei nervi
La mia creatura ha tratti disumani
Si muove a passi sincopati
Sguardi vuoti verso l'aldilà
Millepiedi sui bulbi oculari
Quel cadavere è vivo
Nego la nullità dell'umano che ero
Fulmini squarciano il cielo
Squarciano il velo del vero
Mi elevo dal mondo terreno
Il nuovo Cristo è un morto ricucito e putrefatto che sputa veleno
Porta nuvole di mosche ronzano in mio nome oscureranno il cielo
Compie aberrazioni sporche trasforma il mondo in cimitero
Tuoni intonano il mio nome il culto è il galvanismo puoi chiamarmi Zeus
Assemblatore d'arti mutilati a corpi putrefatti che adesso ho legato tra loro
La mente confusa ottenebrata alterata
Rigetta il concetto di ciò che era l'uomo
Nozione umanistica già superata
Mucosa rettale cucita al millimetro
Ossa rinforzate da strati d'acciaio bloccano influssi da peyote onirico
Io voglio un mondo di simili solo se identici a questa creatura
Che mi ha reso Dio in quanto creatore
Ed è figlia di Dio perché mia creazione
Architetto dell'uomo
Conservo in ampolle testicoli immersi nel liquido amniotico
Chirurgicamente preciso
Ed ho perso diottrie ad ogni pezzo reciso
Credits
Writer(s): Gianluca Fassera
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