QUEI GIORNI (feat. Nasco)
A vent'anni computi me ne vado via
Fuori dall'Italia
Dopo che ho reso fra corleto mia
Devo cambiare aria
Perché sempre la stessa m'annoia
Ma dietro mi porto i ricordi
Come i giorni passati da nonna
E quei giorni fra non te li scordi
Fra, non te li scordi quei giorni
Si belli o brutti non fa differenza
E col tempo si che te ne accorgi
Basta avere si un po' di pazienza
Quei giorni passati su quella panchina
(A fare cosa?)
A pensare si a cosa averi fatto si con mia vita, ah
Di certo non potevo buttarla via (Na, na)
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
In quei giorni non vivo, muoio e resuscito
Ma da che pulpito viene la predica
Aspetto mi insultino ma non gli crederò
Aspetterò il momento giusto ad agire
Perché di sparire ormai c'ho perso il gusto
Ricordare nei secoli i secondi e farli spuntare dall'angolo angusto
Parliamo di gloria io per la memoria di tutti vorrei essere Augusto
Ma mi accontento di Nasco almeno se qualcosa va storto l'aggiusto
È giusto forzare il mio flusso per farmi invitare in un qualsiasi tavolo
Busso alla porta di spazio e del tempo per essere eterno si finché non aprono
Certi giorni mi sento un perdente
Con il destino pendente sul collo
Ma non è un cristo non ne portò addosso
Non viene da me come se ha un repellente
Se tu mi porti sul tetto del mondo
Per farmi vedere tutto questo schifo
A questo punto la tua idea la schivo
Facendo un salto e lanciandomi sotto
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Ci sono quei giorni si fra di ordinaria follia si come Michael Douglas
Non sai che giornata si sempre incazzato forse frate non torno a casa
Ci sono quei giorni che non riesco a mettermi l'anima in pace si perché
C'è sempre qualcuno che rompe le palle
Poi chiedono a Samu ma perché ci rispondi male
Ci sono quei giorni che bevo si fra così tanto per non la pensare
Ci sono quei giorni che penso se a casa non ci fosse il pane
Sarebbe una merda per me e la famiglia
Ma per fortuna ci diamo da fare sperando
Che fra la sfortuna no, non ci colpisca, ah
Questa vita è come se avessi le chiavi ma resto fuori
Casa non la vedo, vedo più noi
Vado a quella stafe però mi annoio
Se perdo la testa sono già morto
Fra ricorda sparami se ci riapproccio
Perché di questa merda sono già gonfio
Sono già apposto, non sono giù apposta, la metto giù apposta
Fra Rocco mi appoggia
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Brr, ei
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo, ei
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
Questo era, quei giorni con Nasco
Fuori dall'Italia
Dopo che ho reso fra corleto mia
Devo cambiare aria
Perché sempre la stessa m'annoia
Ma dietro mi porto i ricordi
Come i giorni passati da nonna
E quei giorni fra non te li scordi
Fra, non te li scordi quei giorni
Si belli o brutti non fa differenza
E col tempo si che te ne accorgi
Basta avere si un po' di pazienza
Quei giorni passati su quella panchina
(A fare cosa?)
A pensare si a cosa averi fatto si con mia vita, ah
Di certo non potevo buttarla via (Na, na)
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
In quei giorni non vivo, muoio e resuscito
Ma da che pulpito viene la predica
Aspetto mi insultino ma non gli crederò
Aspetterò il momento giusto ad agire
Perché di sparire ormai c'ho perso il gusto
Ricordare nei secoli i secondi e farli spuntare dall'angolo angusto
Parliamo di gloria io per la memoria di tutti vorrei essere Augusto
Ma mi accontento di Nasco almeno se qualcosa va storto l'aggiusto
È giusto forzare il mio flusso per farmi invitare in un qualsiasi tavolo
Busso alla porta di spazio e del tempo per essere eterno si finché non aprono
Certi giorni mi sento un perdente
Con il destino pendente sul collo
Ma non è un cristo non ne portò addosso
Non viene da me come se ha un repellente
Se tu mi porti sul tetto del mondo
Per farmi vedere tutto questo schifo
A questo punto la tua idea la schivo
Facendo un salto e lanciandomi sotto
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Ci sono quei giorni si fra di ordinaria follia si come Michael Douglas
Non sai che giornata si sempre incazzato forse frate non torno a casa
Ci sono quei giorni che non riesco a mettermi l'anima in pace si perché
C'è sempre qualcuno che rompe le palle
Poi chiedono a Samu ma perché ci rispondi male
Ci sono quei giorni che bevo si fra così tanto per non la pensare
Ci sono quei giorni che penso se a casa non ci fosse il pane
Sarebbe una merda per me e la famiglia
Ma per fortuna ci diamo da fare sperando
Che fra la sfortuna no, non ci colpisca, ah
Questa vita è come se avessi le chiavi ma resto fuori
Casa non la vedo, vedo più noi
Vado a quella stafe però mi annoio
Se perdo la testa sono già morto
Fra ricorda sparami se ci riapproccio
Perché di questa merda sono già gonfio
Sono già apposto, non sono giù apposta, la metto giù apposta
Fra Rocco mi appoggia
Adesso sai scrivo e mi sento più libero
Sai sono scappato dal mio peggior incubo
Con li sbatti che sai mi uccidevano
Nella testa un macello si proprio un casino
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
In quel momento non riuscivo a sentirmi vivo
Brr, ei
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo, ei
A sentirmi vivo
A sentirmi vivo
Questo era, quei giorni con Nasco
Credits
Writer(s): Samuele Giorgio
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