Nirvana (feat. Giorgia & Ormai)
Dall'ultimo piano guarderò giù
Non c'è pericolo, siamo come gru
La gravità non è un alibi ma solo un motivo in più per volare
Ho bisogno di scappare dalle scelte, dalle notti amare
E sbagliare ancora può servire se non si può rimediare
Io ti sento ancora così
Sotto casa, sopra i tetti di New York
E ti guardo mentre corri
Ma lo sai che non mi dimenticherò
Quella città lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
La mia generazione non prende precauzioni
In amori passeggeri come sui treni nelle stazioni
Mi parla d'indipendenza, sì, però a casa dei suoi genitori
Senza niente da seguire davvero, come di notte
Girasoli, eravamo io e te
Le città in fiamme, le luci dei neon
Quando ho cercato la mia metà in te, mi hai detto che ero già intero
Parole perse nel vento fresco, ballare e morire così vicini
Abituati a un grande silenzio, faremo musica coi respiri
Io ti sento ancora così
Sotto casa, sopra i tetti di New York
E ti guardo mentre corri
Ma lo sai che non mi dimenticherò
Quella città lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
Lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
Dall'ultimo piano guarderò giù, non c'è pericolo
Non c'è pericolo, siamo come gru
La gravità non è un alibi ma solo un motivo in più per volare
Ho bisogno di scappare dalle scelte, dalle notti amare
E sbagliare ancora può servire se non si può rimediare
Io ti sento ancora così
Sotto casa, sopra i tetti di New York
E ti guardo mentre corri
Ma lo sai che non mi dimenticherò
Quella città lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
La mia generazione non prende precauzioni
In amori passeggeri come sui treni nelle stazioni
Mi parla d'indipendenza, sì, però a casa dei suoi genitori
Senza niente da seguire davvero, come di notte
Girasoli, eravamo io e te
Le città in fiamme, le luci dei neon
Quando ho cercato la mia metà in te, mi hai detto che ero già intero
Parole perse nel vento fresco, ballare e morire così vicini
Abituati a un grande silenzio, faremo musica coi respiri
Io ti sento ancora così
Sotto casa, sopra i tetti di New York
E ti guardo mentre corri
Ma lo sai che non mi dimenticherò
Quella città lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
Lontana, lontana
La mia anima gridava: "Nirvana"
Gli anni Ottanta nei tuoi blue jeans
Era il panorama che guardava noi
Lontana, lontana
Nirvana, nirvana
Dall'ultimo piano guarderò giù, non c'è pericolo
Credits
Writer(s): Neil Richard Ormandy, Dillon Tyler Deskin, Michele Iorfida, Alessandro Pacco, Vincenzo Colella, Leonardo Zaccaria
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