SMOG

E' il primo vero autunno
Inverno, estate
Giornate andate, passate
Mai più tornate sul tuo calendario
Scrivi sopra le date
Che il rispetto te lo compri a rate
E non con ste cazzate
Posso morire oggi
Farmi un buco dove so che non ti appoggi
Rosso, come il cuscino della stanza dove alloggi
Quando chiuderai i tuoi occhi
Che già dormi e non ti accorgi, ora
Tu ti aggrappi a loro, svendi i tuoi sogni d'oro
Per comprarti l'indulgenza, la tua indipendenza
Silenzio mentre corro
Rotto da voci in coro
Era con me o senza di me
Mi sa che hai scelto senza
Casus belli, nel intestino ho lame
Non so cos'è la fame
Ma so cos'è un infame
Ora che hai perso l'innocenza
E non puoi più volare sopra al mare
Siamo uccelli nel catrame

A bocca aperta in
Questa foresta griderò
Cado dal nido
Tra fiumi di nuvole
Di te mi fido ancora un po
Aspetterò
Poi sfido il caos
Respiro smog
Su una strada in salita
Dipinta di gesso
La pioggia si appoggia
E proietta un riflesso
Distorto di noi
Non è un impressione
Ho una fitta al cuore ma non è l'amore
Vuoi volare solo dove il cielo è più verde
Lasciandosi andare un fratello si perde
E affonda fra le sabbie mobili
Mentre noi restiamo immobili
Come dei nobili fra i soprammobili

A bocca aperta in
Questa foresta griderò
Cado dal nido
Tra fiumi di nuvole
Di te mi fido ancora un po
Aspetterò
Poi sfido il caos
Respiro smog



Credits
Writer(s): Fabio D'antuono
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