Roma è Nostra
Ho Roma stretta in palmo
Da Arco di Travertino al Torrino
Passando per San Paolo
Da Prati a Portonaccio
Da Monti all'Appio Claudio
Do una stretta al casco
Col tuo Erasmus mi ci sciacquo il cazzo
Roma è stronza, Roma è morta
Roma è vecchia Roma è sporca
Roma è tutto però soprattutto
Roma è nostra
Tappa a Gradi, fammi due bicchieri
Spillami un'ambrata come sti tramonti
Quelle che bevi stando in piedi
Come sulla scalinata a trinità dei monti
Ho Monteverde addosso come un marchio
Conosco ogni suo parco ogni suo arco
Ogni pischello del mio anno
Ogni via infrattata in cui puoi farlo
Metro C, Torre Spaccata come quest'asfalto
Come sta tipa qui che s'è sdraiata
Dopo che l'abbiamo fatto
Le serate a sfascio come un nomade
A rimorchiare fuori sede di Sapienza
A viale Ippocrate
Pigneto, Reda una conferma
San Lollo al Blue Bar in piazzetta
Dalle pomeridiane al Piper da bambino
Alle code ai drink a quattro euro al Forte Prenestino
Agli spritz a due del Chiringuito
Che bello fare schifo
Ti farò un "Fischio" il giorno ch'io mi capisco
Quanto Roma mi ha capito
Ne stappo una a Colle Oppio
E faccio pace con il mondo
E il Colosseo si bagna d'arancione col tramonto
E lei si bagna più di un acquedotto
A volte me lo scordo quanto amo sto posto
Ascolta, non serve un cent a Trevi
Il giorno che la vedi
Sai che non sarà l'ultima volta
E giro il mondo ma ritorno sempre a Roma
Non tanto per la storia
Più per i baci che ci siamo dati
Da sdraiati a Villa Torlonia
Pe i concerti a Villa Ada, i gavettoni a Sciarra
Fino a Villa Flora
Quando non c'era scuola e io mi sdraiavo lì
Con lei sopra
Due passi all'Appia Antica e uno sulla Nuova
C'avessi un'altra vita, ci rivivrei ancora
C'avessi un'altra vita, ci rivivrei ancora
Io perso nella notte, San Calisto il mio Virgilio
Ci affogo le mie colpe, i bei ricordi, il suo sorriso
Un amaro come è amara dirsi che è finito
Faccio un respiro, sono ancora vivo
Tappa al Giardino degli Aranci
Cancello i suoi abbracci sopra l'Aventino
Un amico mi chiama
È all'ECB a Pisana con la squadra, dice "cala"
Smetto di pensare
Roma mia quanto ti amo
Quanto t'ho già amata
Quanto lo odio chi t'ha rovinata
Dal pontile a Ostia alle ville dell'Olgiata
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Da Arco di Travertino al Torrino
Passando per San Paolo
Da Prati a Portonaccio
Da Monti all'Appio Claudio
Do una stretta al casco
Col tuo Erasmus mi ci sciacquo il cazzo
Roma è stronza, Roma è morta
Roma è vecchia Roma è sporca
Roma è tutto però soprattutto
Roma è nostra
Tappa a Gradi, fammi due bicchieri
Spillami un'ambrata come sti tramonti
Quelle che bevi stando in piedi
Come sulla scalinata a trinità dei monti
Ho Monteverde addosso come un marchio
Conosco ogni suo parco ogni suo arco
Ogni pischello del mio anno
Ogni via infrattata in cui puoi farlo
Metro C, Torre Spaccata come quest'asfalto
Come sta tipa qui che s'è sdraiata
Dopo che l'abbiamo fatto
Le serate a sfascio come un nomade
A rimorchiare fuori sede di Sapienza
A viale Ippocrate
Pigneto, Reda una conferma
San Lollo al Blue Bar in piazzetta
Dalle pomeridiane al Piper da bambino
Alle code ai drink a quattro euro al Forte Prenestino
Agli spritz a due del Chiringuito
Che bello fare schifo
Ti farò un "Fischio" il giorno ch'io mi capisco
Quanto Roma mi ha capito
Ne stappo una a Colle Oppio
E faccio pace con il mondo
E il Colosseo si bagna d'arancione col tramonto
E lei si bagna più di un acquedotto
A volte me lo scordo quanto amo sto posto
Ascolta, non serve un cent a Trevi
Il giorno che la vedi
Sai che non sarà l'ultima volta
E giro il mondo ma ritorno sempre a Roma
Non tanto per la storia
Più per i baci che ci siamo dati
Da sdraiati a Villa Torlonia
Pe i concerti a Villa Ada, i gavettoni a Sciarra
Fino a Villa Flora
Quando non c'era scuola e io mi sdraiavo lì
Con lei sopra
Due passi all'Appia Antica e uno sulla Nuova
C'avessi un'altra vita, ci rivivrei ancora
C'avessi un'altra vita, ci rivivrei ancora
Io perso nella notte, San Calisto il mio Virgilio
Ci affogo le mie colpe, i bei ricordi, il suo sorriso
Un amaro come è amara dirsi che è finito
Faccio un respiro, sono ancora vivo
Tappa al Giardino degli Aranci
Cancello i suoi abbracci sopra l'Aventino
Un amico mi chiama
È all'ECB a Pisana con la squadra, dice "cala"
Smetto di pensare
Roma mia quanto ti amo
Quanto t'ho già amata
Quanto lo odio chi t'ha rovinata
Dal pontile a Ostia alle ville dell'Olgiata
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Roma è nostra, è nostra ogni sua strada
Credits
Writer(s): Tommaso Bruccola
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.