Venti canzoni

Ho qui pronta da raccontarvi una vecchia storia
Una di quelle che ormai quasi tutti han dimenticato
E solo i vecchi ogni tanto accennano sfuggenti
Quando il caldo è secco e il vino è finito
Quando le labbra tremano
E fischia il vento
Bussando alla porta

Jhonny lo chiamavan tutti smilzo
Ma nessuno avrebbe saputo dirti bene da dove venisse
Lui riusciva ad avere sempre quell'aria affascinante
Di chi non ha più fame ne voglia o tempo
E si trova in mezzo ad una festa
Che non voleva
E non capisce

Maria lei era il sogno del quartiere
Quando cantava la sera nel bar c'era tempesta
Di cuori stanchi che cercavano riparo
Di braccia tese verso il palco e verso lei
Venti canzoni
Passano in fretta
Come la notte

Jhonny intanto ha già fumato la sua sigaretta
E si avvia con passo lento senza nessuna fretta
E mentre gira l'angolo come al solito come ogni volta
Mette le mani in tasca e abbassa sguardo e testa
Ma le labbra tremano
E fischia il vento
E ti prude il cuore

Jhonny lo chiamavano lo smilzo
Dicon tutti sia scappato con Maria
Perché da quella sera son spariti entrambi
Ma nessuno può dire cosa sia successo
Ma venti canzoni
Passano in fretta
Come una notte