Inchiostro
Sei ciò che più manca in un passato in guerra
Il bene e il male in un mare che vuole buttarti a terra
Un filo netto che collega parole lasciate in ballo
Da troppe indecisioni emozioni li ancora in stallo
Ciò che non ho mai detto perché a volte è meglio star zitto
Più che sconfitto
So che ogni volta che ci penso c'è una lama che passa
Ne prendo le conseguenze e il mio passato che incassa
Come sempre soli in mare mentre onda ci abbraccia
So che posso ancora uscirne sei la mano che rialza
Fatti da parte, c'è una porta che aspetta
Che mi metta alle spalle questa morsa che si fa stretta
Sei la mia parte peggiore
Ciò che non voglio nel mio limbo mentale
Ciò che ostacola la mia mente a pensare
Ciò che rinasce ogni volta muore
Rieccoti, eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
È sul cammino che ho tracciato una linea qui alle mie spalle
E ho riparato ciò che era rimasto in panne
Contando sulle dita chi mi ha sostenuto
Chi si è voltato indietro, chi mi ha dato un aiuto
A chi ho affidato la mia guida lungo il mio percorso
A chi vedendomi cadere non ha corso
Mi hai insegnato a non farmi male
Non ti fidare, vedrai che resta se vale
Sei stato tutto ciò che ho sempre odiato
E mi hai trovato tra macerie dopo un attentato
Sei il riflesso del fato dato dal mio passato
Da tutto il male che ho fatto e tutto il bene che ho dato
Sei la colpa di tutto questo, ogni giorno
Di tutto ciò che mi aspetta qui intorno
Di questa strada che mi ha reso un mostro
Di ogni foglio, di ogni goccia di inchiostro
Rieccoti, eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Il bene e il male in un mare che vuole buttarti a terra
Un filo netto che collega parole lasciate in ballo
Da troppe indecisioni emozioni li ancora in stallo
Ciò che non ho mai detto perché a volte è meglio star zitto
Più che sconfitto
So che ogni volta che ci penso c'è una lama che passa
Ne prendo le conseguenze e il mio passato che incassa
Come sempre soli in mare mentre onda ci abbraccia
So che posso ancora uscirne sei la mano che rialza
Fatti da parte, c'è una porta che aspetta
Che mi metta alle spalle questa morsa che si fa stretta
Sei la mia parte peggiore
Ciò che non voglio nel mio limbo mentale
Ciò che ostacola la mia mente a pensare
Ciò che rinasce ogni volta muore
Rieccoti, eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
È sul cammino che ho tracciato una linea qui alle mie spalle
E ho riparato ciò che era rimasto in panne
Contando sulle dita chi mi ha sostenuto
Chi si è voltato indietro, chi mi ha dato un aiuto
A chi ho affidato la mia guida lungo il mio percorso
A chi vedendomi cadere non ha corso
Mi hai insegnato a non farmi male
Non ti fidare, vedrai che resta se vale
Sei stato tutto ciò che ho sempre odiato
E mi hai trovato tra macerie dopo un attentato
Sei il riflesso del fato dato dal mio passato
Da tutto il male che ho fatto e tutto il bene che ho dato
Sei la colpa di tutto questo, ogni giorno
Di tutto ciò che mi aspetta qui intorno
Di questa strada che mi ha reso un mostro
Di ogni foglio, di ogni goccia di inchiostro
Rieccoti, eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Eri tu che c'è l'avevi con me
Quello che c'è fuori ancora non so com'è
Prendimi per mano e andiamo infondo
Nessun altro intorno
Lascio il mondo in lotta fra se
Credits
Writer(s): Giuseppe Giocondo, Marco De Santis
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