Requiem
Requiem per il mio assassino la musica
Ho un anima dura da ammansire Budica
Attacco dall'alto al basso come chi giudica
Faccio paura l'uomo semplice con questa mia dialettica
Sembro un soldato che cerca ombrello dalla raffica
Un uomo sognante che scappa dall'Africa
Faccio tutte queste cose e la carità
Non sarò ancora santo ma caspita
Cado ed incespico
Mentre rimo incessante
La peggio
È che non me ne accorgo
Quindi guardo stupito chi mi guarda stupito
Come uno stupido a volte arriva cupido e cappa
Non ho paura ma mi sento l'uomo che scappa
Fantasmi nella stanza e prego per un A Cappa
Sigarette cadono trasformate in cappa
Un po' come noi saremo loro anche se ci fanno il terrore
Addio traccia sarò musica
Prego per te che muoriamo insieme
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
Di tanto in tanto penso a com'ero
Rispetto a come sono
E non reggo il confronto
Ero spensierato parlavo molto
Teste cadevano sulle
Mie spalle in cerca di conforto
È come se fossi morto e mi piango e taccio
Non rimpiango amori
Soldi onori
Solo il mio sorriso spento mi hanno ucciso
Il mio letto mi ha mangiato
Poi è passato un bugiardo
Ma nessuno mi crede
La mia musica lo dica da dove arrivo
Se è vero che volo o se cado
Se l'ombra di me si muove o è anch'essa cadavere
Se questa
Se questa musica è magia oppure un trucco
A volte mi spavento che nuoto dove non tocco
Ma poi mi ricordo e galleggio
Volo su ste basi come un angelo e piango
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
Ho un anima dura da ammansire Budica
Attacco dall'alto al basso come chi giudica
Faccio paura l'uomo semplice con questa mia dialettica
Sembro un soldato che cerca ombrello dalla raffica
Un uomo sognante che scappa dall'Africa
Faccio tutte queste cose e la carità
Non sarò ancora santo ma caspita
Cado ed incespico
Mentre rimo incessante
La peggio
È che non me ne accorgo
Quindi guardo stupito chi mi guarda stupito
Come uno stupido a volte arriva cupido e cappa
Non ho paura ma mi sento l'uomo che scappa
Fantasmi nella stanza e prego per un A Cappa
Sigarette cadono trasformate in cappa
Un po' come noi saremo loro anche se ci fanno il terrore
Addio traccia sarò musica
Prego per te che muoriamo insieme
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
Di tanto in tanto penso a com'ero
Rispetto a come sono
E non reggo il confronto
Ero spensierato parlavo molto
Teste cadevano sulle
Mie spalle in cerca di conforto
È come se fossi morto e mi piango e taccio
Non rimpiango amori
Soldi onori
Solo il mio sorriso spento mi hanno ucciso
Il mio letto mi ha mangiato
Poi è passato un bugiardo
Ma nessuno mi crede
La mia musica lo dica da dove arrivo
Se è vero che volo o se cado
Se l'ombra di me si muove o è anch'essa cadavere
Se questa
Se questa musica è magia oppure un trucco
A volte mi spavento che nuoto dove non tocco
Ma poi mi ricordo e galleggio
Volo su ste basi come un angelo e piango
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
E ogni canzone è un Requiem cantalo bevici su e mangia
Scorra nelle vene ci sazi e rifocilli
Morti di fame e di guerra dopo vite schizzate
Come da fucili Dio ci accetti come suoi figli
Credits
Writer(s): Ronnie Nkansah
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