QUELLO CHE SENTO

Qui miglior modo non c'è
Per esprimere al meglio quello che sento
Che è dentro di me
Qui miglior cura non c'è
Per dar voce al mio mondo
Per sentirmi vivo
Ho bisogno di te

Sto con chi disse che il dissenso
Vada espresso di certo diretto
Sembra manchi di senso è diverso
Cerco chi ha ucciso il rispetto il mandante
Sui passi di un Lord che ne perse le tracce
Cerco silenzio una voce tra tante
Verso gocce d'assenzio sul parquet
Inchiostro nero sul marker
Intrappolato in un corpo morente
Ansia di una fobia e fobia sociale
Il controsenso in cui resto coerente
Ho un'emicrania cronica che mi porta
Di porta in porta
In un cosmo in cui sono cosmopolita
Per scavarmi dentro
La paga sembra modica
Ho un tarlo nell'orecchio
Che spiega la scala armonica
In gabbia dentro una stanza umida zukmok
Ogni sguardo giudica come dio lassù dubita
Ho una virtù unica sul groove
La rabbia che sento dentro è diventata un tattoo
E adesso è musica

Qui miglior modo non c'è
Per esprimere al meglio quello che sento
Che è dentro di me
Qui miglior cura non c'è
Per dar voce al mio mondo
Per sentirmi vivo
Ho bisogno di te

Non dici sul serio
Non esiste un premio
Anzi braccano appena percepito un pregio
Qui è già un assedio
E non c'è rimedio
Ogni trauma lo prendo e lo lego al dito medio

Casa mia è un casino
(Ah)
Aria viziata
Per questo sento aria di casa
Sulla striscia di Gaza
Paranza e masnada qualsiasi cosa accada
Nel momento in cui penso di cedere
Tu spara
Impugno la penna una serpe morde la testa
Mentre la vita fila via come Berta
In questa merda
Se serve la mano resta ferma
Vivo nel buio e ci sto bene
Come la luce di Rembrandt
Dai khoya manda da bere
Che stasera è pesante
Il boia tiene la testa dai capelli
E non sento le gambe
Forse non so come esprimere al meglio l'arte
E al momento mi sento come Howl
Nel castello errante

Qui miglior modo non c'è
Per esprimere al meglio quello che sento
Che è dentro di me
Qui miglior cura non c'è
Per dar voce al mio mondo
Per sentirmi vivo
Ho bisogno di te