Orizzonte Degli Eventi

Non importa se dai il massimo
Rime sopra al Nautilus
Tu porti allo spasimo,faremo grande opera
Sentimenti falsus, libertà la scassino
Rompo questo schema come fossimo su Andromeda

Senti?

Rettili, Pesci, Scheletri
Pianti di bambini che ne hanno fatti sedici

Tessi?
Cingolati di premiati meriti
Aspetti
Che poi gli altri stentino anche a crederci

Questo è ciò che passa, chiameranno Ivan
Sono l'uomo senza sonno, senza carta ed iban
Entro dentro quel buco, nero
Che comunque è più chiaro dei miei pensieri,dico sul serio

Cosa mi trattiene qui?
Forse la natura che oscura questi occhi miei
O forse è la paura di uscire e non sapere più chi sei
Mi perdo in questa radura che è rasa poi rade il destino mio
Credi di essere sicura quando sei al sicuro e poi preghi in

Dio,aprici le porte
Aprici il destino, liberaci dalle fronde
Coprono questi occhi, come se ci si nasconde
D'altronde, alla fonte, credendo in te ho rimesso nove volte
E boom
Arrivano nuove flotte
Nuovo situazioni, spazi, poi vivrà il più forte
Il nostro pianeta, sembra, vicino alla morte
Passa un buco nero, ma nessuno se ne fotte

Portami allo strazio
Lasciami alla stazione più vicina
Perso, camminiamo qui vicino
Cresco, con sudore e disciplina
Perdo, tutto questo
Quello
Per cui mi sentivo bene, che bello
Perfetto

Io Resto
Con due mani nelle tasche coi venti
Si accingono, il cielo è nero
ORIZZONTE DEGLI EVENTI

Ora sono calmo, adesso resto qui seduto
Dopo ti racconto amore mio cos'è accaduto
Ora mi è chiaro tutto, vedo
Entro dentro quel buco, che come quel buco... sembra freddo e nero



Credits
Writer(s): Emanuele Riviello
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