DESTINAZIONE
Tu non hai idee, io non ho coraggio
Non stiamo parlando, tu pensi soltanto
Che ogni cosa la spiego col calcio
Ogni mio messaggio, un retropassaggio
Certo ero voluto, mi hanno fatto apposta
Però per la firma userò la penna rossa
Ti rifilo un pacco, una fregatura bella grossa
Sono solo un pacco e tu la cassetta della posta
Ma che ti pensi tu, aiaiai
Io con le mani a posto non so vivere
Tutti i disordini che c'hai
Mi sembra proprio che non andrà a finire bene
Per te, per noi
Che è una città di morti, mi voglio uccidere
Ma lo sai che poi
Il mondo sta finendo e siamo nati noi
Non ho mai detto che ti sto lasciando
Come puoi pensarlo (No), sto solo cercando
Di mandarti a prendere un te' caldo
Come nell'intervallo, come nell'intervallo
Quando ho pianto forte, non ho visto un Dio
Stai con nonno tutta fatta e lo chiami zio
Le cose tra di noi non le cambierà un addio
Tutti sti discorsi tronchi li deforesto io e
Ti mando a prendere un tè caldo
Come nell'intervallo, come nell'intervallo
E tutti i sogni morti io li ammasso insieme
Mi sembra proprio che non andrà a finire bene
Per te, e per noi
Che è una città di morti, mi voglio uccidere
Ma lo sai che poi
Il mondo sta finendo e siamo nati noi
Non stiamo parlando, tu pensi soltanto
Che ogni cosa la spiego col calcio
Ogni mio messaggio, un retropassaggio
Certo ero voluto, mi hanno fatto apposta
Però per la firma userò la penna rossa
Ti rifilo un pacco, una fregatura bella grossa
Sono solo un pacco e tu la cassetta della posta
Ma che ti pensi tu, aiaiai
Io con le mani a posto non so vivere
Tutti i disordini che c'hai
Mi sembra proprio che non andrà a finire bene
Per te, per noi
Che è una città di morti, mi voglio uccidere
Ma lo sai che poi
Il mondo sta finendo e siamo nati noi
Non ho mai detto che ti sto lasciando
Come puoi pensarlo (No), sto solo cercando
Di mandarti a prendere un te' caldo
Come nell'intervallo, come nell'intervallo
Quando ho pianto forte, non ho visto un Dio
Stai con nonno tutta fatta e lo chiami zio
Le cose tra di noi non le cambierà un addio
Tutti sti discorsi tronchi li deforesto io e
Ti mando a prendere un tè caldo
Come nell'intervallo, come nell'intervallo
E tutti i sogni morti io li ammasso insieme
Mi sembra proprio che non andrà a finire bene
Per te, e per noi
Che è una città di morti, mi voglio uccidere
Ma lo sai che poi
Il mondo sta finendo e siamo nati noi
Credits
Writer(s): Giovanni Pescarmona
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