Antieroi
Che cosa cazzo mi credo
Di una storia a lieto fine davvero
Di sentirmi speciale come
se fossi l'unica stella in cielo
davanti al mondo piangere
senza avere più maschere
fare uscire la luce
dentro il buco nero
La testa dice segui il cuore
e il cuore batte solo
Solo quando uso la pancia
per fare una scelta
Ma è come un tuffo
ad occhi chiusi e se l impatto
è con la
È con la pancia è un tiro a dadi
frate con l'altezza
L' aspettativa è la pietanza
di un angelo poi
La delusione si è
la mancia del diavolo io
Sempre a metà tra la paura di morire
ed il terrore di non vivere
tesso la tela in cui mi intrappolo
è così stupido farsi complessi
una bugia tiene a galla
ma i mondi sono sommersi
Non lasciarti abbindolare
dai sorrisi sfuggenti
Perche i miei mostri son maghi
oramai dei travestimenti
No non basta una notte
Per raccontare di noi
Vivo per le mie ombre
muoio nella sorte degli antieroi
Brucia con me e io con te
Pero senza morire
Sono vuoto alle volte e di
quest apatia è meglio soffrire
La tua pelle attrae i viandanti
ma so è un arma letale
Da maneggiare scotta come
sulla strada catrame
Facile è prendere l'amare è dare
Ma è che combatto da sempre
e coi pugni chiusi
è più difficile lasciare andare
Cado dal bilico mentre
Mi aggroviglio a un filo di mistero
in un gomitolo di sicurezze
L' abitudine mi uccide
e se mi ami sei pericolo
Manca la gratitudine per
chi ha l'abitudine del brivido
costellazioni i segni sulla pelle
Indicazioni ai viaggiatori
che fan tappa sulle stelle
Il panorama splende
E quant è bello stare così in alto
però quanta aria serve
Sono un condizionatore rotto penso
Che mi sto sparando tutto
il freddo dentro
Ci arrivo sulle cose ma dopo
un botto di tempo
Penso che sia meglio mai che
tardi in fondo starei molto meglio
No non basta una notte
Per raccontare di noi
Vivo per le mie ombre
muoio nella sorte degli antieroi
Brucia con me e io con te
Pero senza morire
Sono vuoto alle volte e di
quest apatia è meglio soffrire
Di una storia a lieto fine davvero
Di sentirmi speciale come
se fossi l'unica stella in cielo
davanti al mondo piangere
senza avere più maschere
fare uscire la luce
dentro il buco nero
La testa dice segui il cuore
e il cuore batte solo
Solo quando uso la pancia
per fare una scelta
Ma è come un tuffo
ad occhi chiusi e se l impatto
è con la
È con la pancia è un tiro a dadi
frate con l'altezza
L' aspettativa è la pietanza
di un angelo poi
La delusione si è
la mancia del diavolo io
Sempre a metà tra la paura di morire
ed il terrore di non vivere
tesso la tela in cui mi intrappolo
è così stupido farsi complessi
una bugia tiene a galla
ma i mondi sono sommersi
Non lasciarti abbindolare
dai sorrisi sfuggenti
Perche i miei mostri son maghi
oramai dei travestimenti
No non basta una notte
Per raccontare di noi
Vivo per le mie ombre
muoio nella sorte degli antieroi
Brucia con me e io con te
Pero senza morire
Sono vuoto alle volte e di
quest apatia è meglio soffrire
La tua pelle attrae i viandanti
ma so è un arma letale
Da maneggiare scotta come
sulla strada catrame
Facile è prendere l'amare è dare
Ma è che combatto da sempre
e coi pugni chiusi
è più difficile lasciare andare
Cado dal bilico mentre
Mi aggroviglio a un filo di mistero
in un gomitolo di sicurezze
L' abitudine mi uccide
e se mi ami sei pericolo
Manca la gratitudine per
chi ha l'abitudine del brivido
costellazioni i segni sulla pelle
Indicazioni ai viaggiatori
che fan tappa sulle stelle
Il panorama splende
E quant è bello stare così in alto
però quanta aria serve
Sono un condizionatore rotto penso
Che mi sto sparando tutto
il freddo dentro
Ci arrivo sulle cose ma dopo
un botto di tempo
Penso che sia meglio mai che
tardi in fondo starei molto meglio
No non basta una notte
Per raccontare di noi
Vivo per le mie ombre
muoio nella sorte degli antieroi
Brucia con me e io con te
Pero senza morire
Sono vuoto alle volte e di
quest apatia è meglio soffrire
Credits
Writer(s): Pietro Trovato
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