Night in Aosta

Sul pezzo, inizio a raccontare quel che ho da dire
C'era una volta Andrea, sdraiato sul mare blu
Scriveva penna azzurra, sul tetto di una stazione blu dipinta di blu
Aspettava la sua musa, giungesse da laggiù,
sguardo all'insù, buio non c'è più
Attraverso il ponte del recupero, prendo il materiale indelebile,
torno quaggiù
Un viaggio ad auto blu, il punto è blu
Bypasso, telepasso
Conto pagato in automatico
Tic Toc, il tempo passa, io mi fermo
Produco lo stesso, trasmetto, spero di vederti presto
Imbastisco lo sguardo del collegamento
Realizzo il pensiero nel fatto materiale,
la siga si può fare
Evvai, andiamo!
Viaggio in Puglia realizzato, strada del Sole, ponte alto,
luna piena, pandistelle
Tiro traccia del percorso sulla mappa
Tengo fissa la cartolina immaginata, mano nella mano
Ci siamo, non ce la raccontiamo
Chitarre di fronte corde nella corda
Non ti scordo, ti ricordo
Ciapa quì
Ricomincia dall'alto levissimamente parlando
Un incastro fidelizzato a uovo strapazzato
Bacon piastrato e mangiato
Parco al chiaro di verde andato
Telo appoggiato, addormentato
Giallo come un telo steso sul prato,
seduto bene, con il pranzo adagiato
Ma dove sei?
Faccina parentesi in giù, due punti a capo
Sopra tondeggiante
Punto interrogativo al fianco
Alberi circondati, circumnavigando, fluttuando
Giro rigiro, torno al punto di prima
Iniziamo a raccontare a dovere,
ci può stare ora che stiamo insieme
Felice come una pasqua, questa domenica è Pasqua



Credits
Writer(s): Andrea Nigro, Dillygotitbumpin
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