Dicembre #4

Troppe mattine senza mai un giorno
Troppi pensieri di andata e ritorno
Mille dubbi, troppe incomprensioni
Troppo cattivi o forse troppo buoni
E lo so, oggi non uscirò, ti vedo sempre qua

Occhi che piangono le fiamme
Se ridi in fondo all'anima mi uccidi, in fondo, l'anima
Ma se vivi in fondo al'anima, in fondo vivo un po' anche io li con te
Sento qui la tua voce stanca
Che dice "non so come andrà", mi chiama amore ma non lo sa
Forse domani capirà, ma domani di me cosa resterà

Tasti che danno senso al giorno
Sentirti vicino senza averti intorno
Guardarsi indietro, rivedersi uguali
Due giocatori, due eccellenti bari
Perché so che io e te non abbiamo giocato mai ad armi pari

Ma questo, amore, mi fa solo pensare
Non conta niente il resto ma vale solo perdonare te
Che sei la mia canzone che non sono mai riuscito a scrivere, mai
Amore mio, cosa vuoi pensare
Ti aspetto in questa stanza ma non so con che speranza
Ma un trillo qui risuona e va e le tue parole accompagnerà

Questi amori, chiusi nell'asfalto
In questi giorni, scuri e senza smalto
Ora so, non si può aggiustare il cristallo che sa far volare
I nostri due cuori di vetro
Che una volta spezzati non si tornerà indietro