Stupidi
C'è la tua piastra tra le lamette Philips
E senza barba vedo sempre che tu ridi
Non ho capito ancora cosa preferisci
Io sullo specchio tu alle spalle guardi e filmi
E poi su Insta fai le storie con gli stickers
Per tutte le radical chic delle tue amiche
Io mi ricordo quella stronza di Beatrice
Che ha smesso di parlarmi colpa delle troppe birre
Non ho risposto a tutte le domande
Come i tuoi esami all'università
Ho chiesto scusa ad ogni tuo insegnante
Anzichè studiare eravamo in qualche città
Hai tutte le tue cose messe li da parte
Tra le scatole di birra e foto in piazza Bra
E senti la mia voce solo da distante
Da una radio a mezzanotte sulla tua Multipla
Canterò per te, che non mi cerchi più
Che non mi parli più, nei tuoi viaggi stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
Forse ti ricordi in Via Mazzini i festini in trenta
O i finti mal di testa per saltar la sesta
Io che litigavo con i tuoi amici
Mille accendini nella tua felpa magenta
La mattina mi svegliavo per primo
E ti lasciavo bigliettini sul frigo
Non eri mai pronta quando ti scrivevo arrivo
E ci aspettavano per ogni aperitivo
Giri in macchina a cantare per restare nascosti
Uscivamo sempre negli stessi posti
Ci conosci ci sentiamo agli opposti
E tua nonna ci diceva di sederci composti
E siamo stupidi ce lo dicevan sempre ma
Quante persone ho conosciuto nel mentre
Guardavam la luna dalle finestre
So che ci penseremo ogni inizio di settembre
Canterò per te, che non mi cerchi più
Che non mi parli più, nei tuoi viaggi stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
E senza barba vedo sempre che tu ridi
Non ho capito ancora cosa preferisci
Io sullo specchio tu alle spalle guardi e filmi
E poi su Insta fai le storie con gli stickers
Per tutte le radical chic delle tue amiche
Io mi ricordo quella stronza di Beatrice
Che ha smesso di parlarmi colpa delle troppe birre
Non ho risposto a tutte le domande
Come i tuoi esami all'università
Ho chiesto scusa ad ogni tuo insegnante
Anzichè studiare eravamo in qualche città
Hai tutte le tue cose messe li da parte
Tra le scatole di birra e foto in piazza Bra
E senti la mia voce solo da distante
Da una radio a mezzanotte sulla tua Multipla
Canterò per te, che non mi cerchi più
Che non mi parli più, nei tuoi viaggi stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
Forse ti ricordi in Via Mazzini i festini in trenta
O i finti mal di testa per saltar la sesta
Io che litigavo con i tuoi amici
Mille accendini nella tua felpa magenta
La mattina mi svegliavo per primo
E ti lasciavo bigliettini sul frigo
Non eri mai pronta quando ti scrivevo arrivo
E ci aspettavano per ogni aperitivo
Giri in macchina a cantare per restare nascosti
Uscivamo sempre negli stessi posti
Ci conosci ci sentiamo agli opposti
E tua nonna ci diceva di sederci composti
E siamo stupidi ce lo dicevan sempre ma
Quante persone ho conosciuto nel mentre
Guardavam la luna dalle finestre
So che ci penseremo ogni inizio di settembre
Canterò per te, che non mi cerchi più
Che non mi parli più, nei tuoi viaggi stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
E siamo gli unici, che non si cercan più
Che non si parlan più, ma quanto siamo stupidi, stupidi
Credits
Writer(s): Gregorio Clini, Jacopo Bartolucci
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