Spine

Ed ho preso per rose
Quel che erano spine
Ed ho preso per buone
Anche cose cattive

Dondola in alto
Quest'altalena
Metti sul fuoco
Il Tè della sera

Accenderò il fuoco
Per fare atmosfera
La luce di luna
E di una candela

Sotto l'albero un pacco
Ma senza la cera
Senza la firma
Ma un fiocco di seta

Si Impara sbagliando
Perciò dormi serena
S'apprezza l'amaro
Quando ci s'abitua

Ed ho preso botte
Ma che posso dire
Sento ancora il sangue
Tra le gengive

Sai quel profumo
Di vita passata
Di cera bruciata
Una candela spezzata

E la gente che guarda
Un coro che canta
E il tempo festeggia
E un altro anno incassa

Io un desiderio
Lo porterò in tasca
Che un giorno il destino
Mi porga la guancia

Perché oggi lo vedo
In mezzo alla folla
Lui che sorride
E io pure ma a forza

Ed ho preso per rose
Quel che erano spine
Ed ho preso per buone
Anche cose cattive

Ed ho preso botte
Ma che posso dire
Sento ancora il sangue
Tra le gengive

E tu parlavi
Si ma senza labiale
Cammini da sola
Ma non ti voltare



Credits
Writer(s): Gabriele Carone, Matteo Gullo, Davide Gullo, Ludovico Leo, Domiziano Cortese
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