In Ve-Na // Me-i-de-i (Extended Play)

Ve-Na, Ve-Na, Ve-Na

Mi perdo nella città
Sono spaccata a metà

Sono di Venezia ma anche un po' di NA
Il mare ce l'ho nel DNA
Nuoto per le calli con lo sguardo
Penso ai rioni
Sono protetta da San Gennaro e da San Marco
artisti di strada, l'arte di arrangiarsi comunque vada
Non va sempre come credi
A certe situe alzo i medi
Avete tanti difetti ma anche dei pregi
legate come avessi le fedi
Finché non scappi non ci credi
Come sarebbe lontano da voi, ci pensi
Spaccanapl o Canal Grande
Divisa, so bene cosa fare da grande
Faccio i conti con qualcosa più grande di me
Cavalco le onde come Kelly Slater

Scivolo via come panni stesi al sole
Svincolo via come scooter tra le persone

Se sto via vi cerco in ogni dove

Mi perdo nella città
Sono spaccata a metà

Sono di Venezia ma anche un po' di NA
Non ci sono parole
Poetiche, malefiche, egocentriche
La maglia a righe di un gondoliere è uno spartito
Le pietre nere laviche delle note in piazza Plebiscito
Zitto
Ascolto i loro problemi
I miei spesso li ingigantisco
Loro dicono che sorridente mi preferiscono
Per scusarmi regalo loro qualche rima
Per ricambiare l'ispirazione che mi restituiscono
Con la consapevolezza non si è più come prima
Il viaggio continua
Io vi porterò sempre in prima linea

Metti gli occhiali da sole
Coi finestrini giù dell'auto ci pompiamo tutto ok di Mecna e Frah Quintale
Il vento scompiglia i capelli
Devota ai pomeriggi relax tipo Santa Scopelli
Alza il volume e scomoda Mercalli
Spritz, no lean, con ghiaccio, guardiamo i breaker per strada fare spin
Mentre il caldo avanza matcho
I miei outfit estivi più tamarri
Passo al setaccio il dj set migliore nei paraggi

Me-i-de-i anche se non sembra è tutto ok
Spesso ciò che odi lo amerai
Se ti allontani allora capirai
Se se se se...

Vetrine, faccio dello shopping per le mie serate estive
I live sui prati, le cartine, se non canti a squarciagola tutte quelle rime puoi anche non venire
Bro
Qui pro quo, odio il caldo ma amo come la gente si risveglia da quel letargo
Invernale
Go go go go go go, sbuffi a gogò
Provata come la signora alla fermata con il ventaglio
Odio il caldo ma amo come la gente si risveglia da quel letargo

Me-i-de-i anche se non sembra è tutto ok
Spesso ciò che odi lo amerai
Se ti allontani allora capirai
Se se se se...

Vasche in piazza, avevamo una cassa bluetooth che usavamo come ghettoblasta e ci bastava
Con una bandana e la canotta di Kobe Bryant a fare freestyle, senza cedere pensiero alla fama
Me-i-de-i, nella mia città ogni giorno
Amare ciò che odi ti farà guardare attorno
Ti chiedi come mai ma poi scopri
Che è la prospettiva a coprirti totalmente gli occhi
Amare ciò che odi ti farà guardare attorno
Ti chiedi come mai ma poi scopri
Che è la prospettiva a coprirti totalmente gli occhi
Divisa fra due fuochi, invischiata in scherzi del destino loschi
Riesco in ogni caso a decantare città e caldo in estate
Li odio ma ringrazio perché ciò mi ha salvato in giornate no no no no no
Questo lo dedico a voialtre
Dese e Mestre, questo pezzo è per voi, così non litigate



Credits
Writer(s): Elena Visentin
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link