Dopo di noi
Ho visto i miei dormire sopra un marciapiede
Ho visto Dario uscire solo con la neve
Ho visto l'avvenire, lento regredire
Scimmie alzarsi in piedi e poi morire solo per la fede
Ho visto i vecchi offendere i politici in dialetto
Ti ho vista diventare madre, tutto andava stretto
La sabbia lenta se ne andava dal mio letto
Ma la fame è ancora quella di chi stava in otto sotto un tetto
Ho visto i cani litigare per un osso, per un morso
Per un sorso, per un palo, senza alcun rimorso
Ho visto la nazione piangere in ginocchio l'anno scorso
Quanta gente se n'è andata l'anno scorso
Non so che cosa ci sia in fondo a questa galleria
Le luci artificiali sono solo una bugia
Mentre tu compri i tuoi biglietti della lotteria
E guardi dentro casa mia, è morta la democrazia
Cosa resterà di ciò che abbiamo fatto?
Scrivo come un pazzo, rido come un pazzo
Vivo come se non mi importasse proprio un cazzo
Piango quando guardo il mondo fuori dal terrazzo
Dopo di noi
Sangue e sale
Spiagge vuote, un mondo senza note
Niente da cercare
Dopo di noi
Bene o male
Io so che me la dovrò cavare
Tu non mi cercare (ehi)
Dopo di noi
Verrà il tempo della trap, della drill
Per me suonano i violini newyorkesi di "Infokill"
Nelle case dove il consumo di droga cambia il PIL
Dove il frigo è sempre vuoto e da quel vuoto parte Lauryn Hill (yo)
Verrà il tempo della noia senza cura
Della curia, dei controlli di un regime e della dittatura
Del denaro come mezzo di misura
Repressione, depressione, distruzione, mamma che paura
Verrà il tempo in cui l'odiarsi sarà prassi
Dell'amore senza baci e dei rapporti sotto profilassi
Come stavo, amore, prima che tu mi abbracciassi
Poi l'addio, mi rimbombano in testa quei passi
Verrà il tempo della fame, della sete
Delle mani più indiscrete che controllano i tuoi dati in rete
Io nasco e muoio sotto al segno dell'ariete
Per quel che mi compete, dopo noi la quiete
Cosa resterà di ciò che abbiamo fatto?
Scrivo come un pazzo, rido come un pazzo
Vivo come se non mi importasse proprio un cazzo
Piango quando guardo il mondo fuori dal terrazzo
Dopo di noi
Sangue e sale
Spiagge vuote, un mondo senza note
Niente da cercare
Dopo di noi
Bene o male
Io so che me la dovrò cavare
Tu non mi cercare
Dopo di noi
Ho visto Dario uscire solo con la neve
Ho visto l'avvenire, lento regredire
Scimmie alzarsi in piedi e poi morire solo per la fede
Ho visto i vecchi offendere i politici in dialetto
Ti ho vista diventare madre, tutto andava stretto
La sabbia lenta se ne andava dal mio letto
Ma la fame è ancora quella di chi stava in otto sotto un tetto
Ho visto i cani litigare per un osso, per un morso
Per un sorso, per un palo, senza alcun rimorso
Ho visto la nazione piangere in ginocchio l'anno scorso
Quanta gente se n'è andata l'anno scorso
Non so che cosa ci sia in fondo a questa galleria
Le luci artificiali sono solo una bugia
Mentre tu compri i tuoi biglietti della lotteria
E guardi dentro casa mia, è morta la democrazia
Cosa resterà di ciò che abbiamo fatto?
Scrivo come un pazzo, rido come un pazzo
Vivo come se non mi importasse proprio un cazzo
Piango quando guardo il mondo fuori dal terrazzo
Dopo di noi
Sangue e sale
Spiagge vuote, un mondo senza note
Niente da cercare
Dopo di noi
Bene o male
Io so che me la dovrò cavare
Tu non mi cercare (ehi)
Dopo di noi
Verrà il tempo della trap, della drill
Per me suonano i violini newyorkesi di "Infokill"
Nelle case dove il consumo di droga cambia il PIL
Dove il frigo è sempre vuoto e da quel vuoto parte Lauryn Hill (yo)
Verrà il tempo della noia senza cura
Della curia, dei controlli di un regime e della dittatura
Del denaro come mezzo di misura
Repressione, depressione, distruzione, mamma che paura
Verrà il tempo in cui l'odiarsi sarà prassi
Dell'amore senza baci e dei rapporti sotto profilassi
Come stavo, amore, prima che tu mi abbracciassi
Poi l'addio, mi rimbombano in testa quei passi
Verrà il tempo della fame, della sete
Delle mani più indiscrete che controllano i tuoi dati in rete
Io nasco e muoio sotto al segno dell'ariete
Per quel che mi compete, dopo noi la quiete
Cosa resterà di ciò che abbiamo fatto?
Scrivo come un pazzo, rido come un pazzo
Vivo come se non mi importasse proprio un cazzo
Piango quando guardo il mondo fuori dal terrazzo
Dopo di noi
Sangue e sale
Spiagge vuote, un mondo senza note
Niente da cercare
Dopo di noi
Bene o male
Io so che me la dovrò cavare
Tu non mi cercare
Dopo di noi
Credits
Writer(s): Gianmaria Flores, Daycol Emidio Orsini
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