Milioni di parole
Le notti in cui fingi
Zanzare e Wifi
E una voglia matta di partire
Per lasciare il mondo lì a bruciare
Tra quello che dici
E quello che fai
C'è un abisso come il mare
Grande come l'eco di una cattedrale
Hai già perso tempo
Ed entro fuori tempo e sbaglio
Fuori il tempo è bello
Mentre rido sto impazzendo
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani mi avvicini e ti allontani
Se mi cerchi tra la gente sono io quel deficiente
Le notti a Parigi
Ti scrivo part-time
Ma nel senso che ti sento
Solo quando sono solo
E penso che non mi emoziono più
Hotel e valigie
Le borse che hai
Sono notti insonni sotto gli occhi
Che non conti più da mesi ormai
Hai già perso al volo
Il modo per levarti in volo
E levarti di torno
E penso che non sono il solo
A vivere dentro il bisogno che ho di te
Per questo torno
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani mi avvicini e ti allontani
Se mi cerchi tra la gente dentro ai bar di Piazza Grande
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani prendi al volo gli aeroplani
Se non torno anche stanotte puoi riempirmi di anche botte
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Zanzare e Wifi
E una voglia matta di partire
Per lasciare il mondo lì a bruciare
Tra quello che dici
E quello che fai
C'è un abisso come il mare
Grande come l'eco di una cattedrale
Hai già perso tempo
Ed entro fuori tempo e sbaglio
Fuori il tempo è bello
Mentre rido sto impazzendo
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani mi avvicini e ti allontani
Se mi cerchi tra la gente sono io quel deficiente
Le notti a Parigi
Ti scrivo part-time
Ma nel senso che ti sento
Solo quando sono solo
E penso che non mi emoziono più
Hotel e valigie
Le borse che hai
Sono notti insonni sotto gli occhi
Che non conti più da mesi ormai
Hai già perso al volo
Il modo per levarti in volo
E levarti di torno
E penso che non sono il solo
A vivere dentro il bisogno che ho di te
Per questo torno
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani mi avvicini e ti allontani
Se mi cerchi tra la gente dentro ai bar di Piazza Grande
Come una città che gira e non si ferma mai
Sei nella mia testa come sei milioni di parole
Gira e con le mani prendi al volo gli aeroplani
Se non torno anche stanotte puoi riempirmi di anche botte
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Sei nella mia testa come
Sei milioni di parole
Credits
Writer(s): Pasquale Provenzano
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