CHARDONNAY

Fiumi di Chardonnay
Ne bevi la metà
L'altro ti resta dentro
E l'alcol ci lava l'anima
Fiumi di Chardonnay
Contro la gravità
Niente mete, in via Archimede
Si spegne la città (La città, la città)

Io giro per le vie
Ma non prevedono fughe
Con te prendo mille buche
Eppure non le riempio col bouquet
Vedi che l'anima
Prevede mille cure
Vede se vali e da anni
Io non seguo partiture
Dalla mia parte strofe di anni
Giochi d'incastri eppure
Dietro la porta vedo la luce
Fievole dalle fessure
Qualcosa ribalta la mia stanza
Sento il tempo che sfugge
Avvolgo il nastro con un inganno
Mentre Penelope scuce
Qualcosa m'incanta
Senti l'eco del mio tormento
L'ego si apparta sopra la carta
Dentro l'appartamento
Cento vite, cento rime
Eppure non mi consolo
Scrivo di te, mi stacco dal suolo
Ceno con te, nel frigo solo

Fiumi di Chardonnay
Ne bevi la metà
L'altro ti resta dentro
E l'alcol ci lava l'anima
Fiumi di Chardonnay
Contro la gravità
Niente mete, in via Archimede
Si spegne la città

Ora chiudo la porta
Mi giro di corsa
Prima bisogno, necessità
E dopo diventa una morsa
Pensieri dentro la borsa
Metto mano anche se tu non vuoi
Il dramma che porto è un rapporto
Che è morto avvolto solo d'avvoltoi
Sai cosa davvero conta
Non contare le parole ed i momenti
Cade noia sopra le parole
E ora siamo solo carboni spenti
Non sapevo più ascoltarla, consolarla
Lei la cura per amarla, come Marla
Ansia di una notte insonne
Per la morte di pensieri
Come cenere su carta

Fiumi di Chardonnay
Ne bevi la metà
L'altro ti resta dentro
E l'alcol ci lava l'anima
Fiumi di Chardonnay
Contro la gravità
Niente mete, in via Archimede
Si spegne la città
(Chardonnay, la metà)
(L'alcol ci lava l'anima)
(Chardonnay, la metà)