Doom

(Gyeah, gyeah, gyeah)
Seh, seh, seh, seh (Yo)
Yao
(Yao)

Sporco, stanco, rilassato
Con due doom in mano, sì ne fumo uno da ogni lato
Cioè da ambo i lati
Da destra a sinistra, i miei regaz più in vista
Girano doom di primizia
Non puoi bussarmi, questo doom, ti uccido con la vista
È un missile personale, base missilistica
Non viaggio a una località turistica
Stucco doom per stimolare la mia parte artistica
Capisti fra', capisti na mizzecà
L'appizzi e bhè, la passi come un tennista a me
Tu parti dal presupposto che ho le dita appiccicose
Come quelle di Spider-Man
E quindi mi incollo a questo doom
Capisci il mio mood, se lo leggi al contrario
Gli altri intorno a me passano doom
Io non lo faccio, faccio il contrario
Posso essere uno stupido felice
Un pre-politico, un tossicomane fra
Scegli tu fra, vedi tu fra, decidi tu
Basta che mi giri 'sto didgeridoo e poi non parli più
Divento particolarmente distratto
Tengo particolari a mente in modo astratto
Vedo parti colare dopo il tratto
Bisogna articolare, craftare parti di doom
Qui non è mica badabum cha-cha
Ma ratatam-bum-bum, non usa più, non usa più
Sono io, ergo sum, offrimi dei doom
Una tantum o meglio molto spesso
Azzeraggio della mente concesso
Stuccaggio prepotente all'eccesso
Mi muovo simultaneamente alla nuvola di doom
Che mi porto appresso



Credits
Writer(s): Giovanni Saccomanno
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