Travolti da un insolito destino in un sogno Lady Oscar
Travolti da un insolito destino
Sugli scalini
Di Trinità
Dici che son troppe le mie fantasie
Ma immagina noi due
Tra bolle di champagne
E così improvvisamente
Tu ti stringi dolcemente
E la terra non è più rotonda
Che se non ti piastri i ricci
Tu assomigli un poco a Lady Oscar
E poi, poi, poi, poi
Io perdo la testa
Tipo Luigi di Francia
È freddo, un tappo di sughero
Sparato in volo acrobatico
Ma che meraviglia
Ritarda la sveglia
Di questo sogno un po' Rococò
Balliamo un lento di sabato
Se l'amore, l'amore finisce prima o poi
L'amore, mi sveglio e non ci sei tu
Con un taglio verticale, su una tela di Fontana
Con il sangue sulla mano, una ferita da coltello
Quest'amore è un macello
Non salva neanche i vegani
E pensar che basta poco
Un gelato, due parole
Affittare un calesse e poi finire chissà dove
Tra gli errori, gli aeroplani, i dipinti surreali
Ma se poi cambiamo gender
Tu assomigli ancora a Lady Oscar
E poi, poi, poi, poi
Io perdo la testa
Tipo Luigi di Francia
È freddo, un tappo di sughero
Sparato in volo acrobatico
Ma che meraviglia
Ritarda la sveglia
Di questo sogno un po' Rococò
Balliamo un lento di sabato
Se l'amore, l'amore finisce prima o poi
L'amore, mi sveglio e non ci sei tu
Sulle piante rampicanti
Nei salotti tra i giganti
Scoppia una rivoluzione
Di speranze e di dolore
Di colombe svolazzanti
E le nocche doloranti
Era un sogno, era amore
Ma l'amore che cos'è?
Dai, dimmelo te
Sugli scalini
Di Trinità
Dici che son troppe le mie fantasie
Ma immagina noi due
Tra bolle di champagne
E così improvvisamente
Tu ti stringi dolcemente
E la terra non è più rotonda
Che se non ti piastri i ricci
Tu assomigli un poco a Lady Oscar
E poi, poi, poi, poi
Io perdo la testa
Tipo Luigi di Francia
È freddo, un tappo di sughero
Sparato in volo acrobatico
Ma che meraviglia
Ritarda la sveglia
Di questo sogno un po' Rococò
Balliamo un lento di sabato
Se l'amore, l'amore finisce prima o poi
L'amore, mi sveglio e non ci sei tu
Con un taglio verticale, su una tela di Fontana
Con il sangue sulla mano, una ferita da coltello
Quest'amore è un macello
Non salva neanche i vegani
E pensar che basta poco
Un gelato, due parole
Affittare un calesse e poi finire chissà dove
Tra gli errori, gli aeroplani, i dipinti surreali
Ma se poi cambiamo gender
Tu assomigli ancora a Lady Oscar
E poi, poi, poi, poi
Io perdo la testa
Tipo Luigi di Francia
È freddo, un tappo di sughero
Sparato in volo acrobatico
Ma che meraviglia
Ritarda la sveglia
Di questo sogno un po' Rococò
Balliamo un lento di sabato
Se l'amore, l'amore finisce prima o poi
L'amore, mi sveglio e non ci sei tu
Sulle piante rampicanti
Nei salotti tra i giganti
Scoppia una rivoluzione
Di speranze e di dolore
Di colombe svolazzanti
E le nocche doloranti
Era un sogno, era amore
Ma l'amore che cos'è?
Dai, dimmelo te
Credits
Writer(s): Fabrizio Longobardi, Simone Guzzino
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