Salice piangente

So che a settembre vincerà la destra
Non ci resta che spararci in testa
A cosa serve lottare?
A cos'è servito gridare?
Io me lo chiedo tutte le mattine
Di questo agosto così mite
E non so più cosa pensare
Ma prima di morire ti giuro
Che vorrei scopare ancora
Ancora, ancora
Ma sai che l'ansia mi divora
E resto chiuso nella mia dimora
A seguire il flusso anche a quest'ora
La storia non si scrive da sola
Lei ha bisogno di un soggetto
E quando questo non esiste
In segreto avviene tutto il resto
Ora chiudi quella porta e prendimi per la gola
Stringimi per mano oppure tirami uno schiaffo
Dimmi che è tutto un sogno e che mi sveglierò sudato
Sul serio c'è il cemento anche al posto di quell'aiuola?!
Ma io non ci voglio credere
Che un pezzo di Toscana c'ha i boschi ridotti in cenere
Mi viene da piangere
Se penso a quel salice che m'insegnava nonno
Quando ancora era agile e sembrava così facile
Ero meno fragile ora sono così fragile
E forse in fondo lo sei anche tu
Potranno bruciar le pagine
E non sbiadirà l'immagine
Di tutto ciò che hai vissuto tu