Indifeso (con Vittoria Saldutti)

E quando ci ripenso io tiro un sospiro
Penso a te che urlavi
E mi sentivo indifeso
Come un bimbo il primo giorno delle elementari

Tengo il fumo in bocca come a dargli rifugio
Come un luogo sicuro
Per dopo buttarlo fuori e quanto poco ne resta
Scende nei polmoni ed è l'inferno in testa
É l'inferno in terra
In circonvallazione
Con caffeina e nicotina in circolazione
La giacca tiene caldo con il freddo nelle ossa
Devo amare quanto posso
Come un ignorante alle prese con l'arte
Come un poeta alle prese col mare
Non sono distratto
Sono distante
Ripenso alle tue mani senza smalto che rimescolano carte

E quando ci ripenso io tiro un sospiro
Penso a te che urlavi
E mi sentivo indifeso
Come un bimbo il primo giorno delle elementari
E vorrei
Che la vendetta fosse fatta di musica
Ascoltata solo dalla gente che giudica

Ho passato i miei 18 a ridere
I miei 19 a piangere
Passerò i miei 20 a cercare di non cadere
In mezzo a rovi di droghe e sigarette appena accese
Aspettando quel bus
Che non arriva mai
Non sto male per questo
Noi ci siamo amati dall'inizio della fine
Odierai questo testo
Perché sei fatta così e non é nemmeno colpa tua
Nemmeno è colpa tua
Non è nemmeno colpa tua
Ho pianto
Mentre lavoravo
Non stavi più con me
Non mi volevi più
E intanto
Mentre peggioravo
Tu giocavi con me
Per non sentirti giù
Filtro in bocca e mappa corta quando ho giusto un momento
Filtro in carta e lunga quando non me la sento

E quando ci ripenso io tiro un sospiro
Penso a te che urlavi
E mi sento indifesa come il primo giorno delle elementari
E vorrei
Che la vendetta fosse fatta di musica
Ascoltata solo dalla gente che giudica



Credits
Writer(s): Gabriele Vicario
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