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Scivolo tra la tempesta
Tanto ogni volta è la stessa
Cosa che poi mi rifrega
Mi segna
Lei con le labbra disegna
Disegnerei volentieri anch'io
Se non so cancellare la mia penna
Fumo sul tetto un' antenna
La stendo sul foglio non appena
Se ne va io mi giro di lato
Magari ci guarderemo sai quel tanto
Che basta
Per farsi male ma ogni tanto anche lei ci casca
Io ci casco di pancia
Lei Francia io franciacorta
Ha un basco e cè un' Alba alla vasco
Mi manda un messaggio
Che tanto non le ritorna
Lei sola e soul come Memphis
Occhi semi chiusi Gengis fra
Canta cry baby di janis
Parla per lei la sua playlist
Amami più dei problemi
La metà non sono treni
Queste occasioni che vedi
Però vai
Un letto di parole un vento da cabriolet
Impazzisco per chissà che
Per la pace accendo un calume
Per l'equilibrio stringe un amuleto
Torno
Feste a tema in maschera
Senza bisogno di specificarlo
Poi mi guarda male se ritardo
Se ricalco oppure solo se ritaglio
Un invito tra i vicoli
Rubo confidenza ai piccoli
Forse non siamo poi nemmeno così agli antipodi
L'anima mia strilla forte
Per le domande ho un aiuto da casa
E chi di pensieri ha una corte
Alla fine dei conti soffrirà e basta
Lei sola e soul come Memphis
Occhi semi chiusi Gengis fra
Canta cry baby di janis
Parla per lei la sua playlist
Amami più dei problemi
La metà non sono treni
Queste occasioni che vedi
Però vai



Credits
Writer(s): Nicola Lalleroni, Filippo Comparozzi
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