L'universo in tre atti

Ho messo il sangue in questo inchiostro
Testi come colostro
L'uomo è zucchero nel mosto
Negli anni diventato un mostro
In questo pozzo senza fine
Ma il vaso già trabocca e noi continuiamo a riempire
Dentro questa terra siamo pura merda non concime
Non coincide un cazzo con le aspettative
Tecnologia al guinzaglio, ma di fatto è un toro al lazo
Pensi di portarla a spasso, la realtà è lei che decide
L'avvenire è un consigliere che da i brividi
Ideologie agli antipodi, saltiamo come antilopi
All'interno di estremismi perché impavidi ma privi di criterio
Percepiamo solo bianco e nero
Chi trova l'equilibrio vive a spettro intero
Setto l'ego, testo la dottrina e non mi lego
Filtro il credo e creo l'alternativa, il mio mondo parallelo
L'impero non impara perché in para e cieco
Prede come un impala qui che la tara è il ceto
Alle prese con la gara siamo mosche contro il vetro
Mi scollego, non alliscio il pelo, piuttosto gli sollevo
Contro il disco e l'eco, come voce di ogni cristo che si sente parte di sto scempio
Scarpe di cemento, lo scenario cambia ma tu resti fermo
Diventato scherno di una folla agiata che guarda la lotta amara
Tra poveri

Per divertimento spesso cerco il senso dentro questo
Non lo trovo e pesco il primo sentimento
Lo modello è spendo troppo tempo immerso
Che a Volte faccio passi indietro e cresco
Per divertimento spesso cerco il senso dentro questo
Non lo trovo e pesco il primo sentimento
Lo modello è spendo troppo tempo immerso
Che a Volte faccio passi indietro e cresco
Per divertimento spesso cerco il senso dentro questo
Non lo trovo e pesco il primo sentimento
Lo modello è spendo troppo tempo immerso
Che a Volte faccio passi indietro e cresco

La scienza che si ferma per porsi domande etiche
"Salvare la coscienza di chi muore su un hard disk?"
Possiamo creare cloni, ma sono solo delle repliche
Abbiamo soddisfazioni a portata di pc
Con un click compri tutto è cosi semplice e freddo
Che fa perdere il senso dello spazio e del tempo
Il rumore del centro di città mi fa senso
Voglio spendere il resto della vita in silenzio
Mentre muore l'ingegno cade a pezzi il castello
Del progresso e moderno oggi nel fuoco mi iberno
Perché non vi appartengo ma anche tu sei un fratello
Dividiamo il fardello, sotto lo stesso tetto
Cresco e non riesco ad approcciarmi ai consigli
Ma prendo appunti quando la vita prende a pugni i figli
Amici di tutte culture, da tutto il mondo
Parlando delle crepe nel cuore del subconscio
Cambia rotta, cambia approccio
Dopotutto tutti vogliono cambiare in fondo
Ogni desiderio va rincorso non c'è rimborso
Non conosciamo sforzo e la pigrizia ha il fiato corto

Ma il respiro è qualche passo indietro dalla posta in palio
Non è sempre il futuro ad avere risposte, né felicità al dettaglio
Vivendo in un miraggio a breve raggio
Beni solubili al tatto, emozioni svaniscono d'un tratto
Di tanto in tanto come d'incanto
La vita è bugiarda e firmiamo un contratto
Mentre la morte, che è nuda e cruda, come una amica ci stringiamo un patto
Perché le bugie spaventano ma tentano e ci tendono una trappola
La facoltà di esprimere la verità è tratta da
Le palle sottopelle, non gli assi nella manica
Io che fatico a espellerla piuttosto di mentire
Resto nel silenzio, parlando con le rime fuori dalle righe
Ci sembra di gestire questa macchina
Ma non ci siamo dentro siamo solo parte
Della meccanica



Credits
Writer(s): Marco Gammaitoni, Ismail Mourabit, Samuel Legname
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