Saette (feat. Miryam)
Yeah
Dj Beat. Ehi
Se ne esce con la solita frase
Predica bene ma poi razzola male
La rabbia scorre calma nelle tue vene
Convive con la gente finchè le conviene
E' come un virus letale
Se qualcosa va storto
Prende fuoco, acceca gli occhi e non la puoi controllare
L'avarizia in questo mondo che continua a dilagare
E' nella mente di chi finge di amare
Politici e industriali pensano ai denari
E' per la sete di potere che fanno gli affari
La lussuria ti prende prepotente
Brama e furore che annebbiano la tua mente
E tu credi sia un colpo di fulmine
Passati sette anni poi giungerà al culmine
Tutte le voglie che vuoi soddisfare
Sono solo una forma di bulimia mentale
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
Lascia da parte l'invidia. E' la peste
Gettala fuori casa. Apri le finestre
Che svanisca nel cielo sta gelosia
Che rovina il mondo intero con la sua follia
E' la superbia del fai da te
Di chi pensa solo per sè
E' come la monarchia ossia
Sfrutta la plebe per le voglie di un re
Se ne fotte davvero di chi sta male
O di chi male un giorno starà
L'egoismo è nascosto ma non scompare
In ogni angolo di ogni città
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
Dj Beat. Ehi
Se ne esce con la solita frase
Predica bene ma poi razzola male
La rabbia scorre calma nelle tue vene
Convive con la gente finchè le conviene
E' come un virus letale
Se qualcosa va storto
Prende fuoco, acceca gli occhi e non la puoi controllare
L'avarizia in questo mondo che continua a dilagare
E' nella mente di chi finge di amare
Politici e industriali pensano ai denari
E' per la sete di potere che fanno gli affari
La lussuria ti prende prepotente
Brama e furore che annebbiano la tua mente
E tu credi sia un colpo di fulmine
Passati sette anni poi giungerà al culmine
Tutte le voglie che vuoi soddisfare
Sono solo una forma di bulimia mentale
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
Lascia da parte l'invidia. E' la peste
Gettala fuori casa. Apri le finestre
Che svanisca nel cielo sta gelosia
Che rovina il mondo intero con la sua follia
E' la superbia del fai da te
Di chi pensa solo per sè
E' come la monarchia ossia
Sfrutta la plebe per le voglie di un re
Se ne fotte davvero di chi sta male
O di chi male un giorno starà
L'egoismo è nascosto ma non scompare
In ogni angolo di ogni città
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
I peccati capitali son sette
Uno al giorno per noi poveri umani
Mi percuotono la testa saette
Oggi festeggio. L'inferno a domani
E' l'accidia di chi guarda e chi critica
E se chiedi aiuto te lo negherà
Seduto su una poltrona. E' la tipica
Persona che rinnega la sua umanità
Credits
Writer(s): Davide Ceppaglia
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