Leda

Questa mattina mi alzo con più orgoglio
Ieri sai mi sentivo più sereno con me stesso
Sincero di dolore, sentire sulla pelle
La seta che ti sfiora mentre preme stretto il cuore
Hai ragione
Sono fin troppo emozionale
Fa parte delle corde che vibrano
Che mi vibrano il petto
E mi rendono imperfetto quale sono
Un fiore rosa con il petalo che cola di rugiada
Che si apre la mattina e appena cominciata
Piange di malinconia
Oh si, Suona basse note di calore
Sei tutta brividi, tu sei Leda
Mi trasformo in cigno e tu sei la mia preda
Bagnami la bocca coi tuoi baci da ninfa
Spogliati dei tuoi vestiti e cercami

Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare
Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare

Do un consiglio alle mie future ex
Evitate il "sono io, no non sei te"
Date peso alle parole
Fate di plasmarle almeno un poco in azione
Se ci tieni a me non sparire
Dimostra che un mio gesto
Ha il valore più sottile di una notte vana
Come la luce del mattino che ti abbraccia, t'avvolge caldo
E ti sento un po' più umano
Sono i giorni della scelta patetica ed eroica
Oggi reggo lo sguardo alla rabbia non sprecata
Si sveglia spinta, diventa sabbia
La noncuranza con cui ti sei voltata
Sei nella cerchia come gli amanti
I pazzi, i poeti ad avere la regia
Dello sguardo che osserva il mondo
E han la stessa fantasia, lo stesso inconscio

Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare
Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare

Se è vero che mi manchi
Mi manca il tuo calore
Rivedo le tue mani
Nuda distesa mi toccavi
Mi sono ritrovato
A svegliarmi da solo
E sai questo risveglio
E' un sogno luminoso

Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare
Sono solo
Ancora una volta solo
Stranamente mi sento risvegliare

E ora sali, sali, sali