Tana libero tutti
Convivere tranquillo con i difetti propri
È cosa saggia e sana e poi alla fine scopri
Che è meglio restar soli che mal accompagnati
Il detto è un poco trito ma molti li ha salvati
Da compagnie noiose faticose impegnative
Educatamente imposte con le buone o le cattive
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
Più tardi pagherò il falso disimpegno
Credo comunque di aver lasciato un segno
Nel frequentare santi poeti e delinquenti
Ho fatto gran sorrisi ed ho mostrato i denti
Ho speso anche me stesso non m'è rimasto molto
Soltanto i miei pensieri il resto me lo han tolto
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
Qualsiasi cosa ho avuto era a disposizione
Per quelli che non hanno né servi né padrone
Non sono mai riuscito a scegliere una strada
Mi sono sentito sempre senza patria né contrada
Vivo senza ambizioni e lo faccio spensierato
Ognuno nella vita a qualcosa è destinato
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
È cosa saggia e sana e poi alla fine scopri
Che è meglio restar soli che mal accompagnati
Il detto è un poco trito ma molti li ha salvati
Da compagnie noiose faticose impegnative
Educatamente imposte con le buone o le cattive
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
Più tardi pagherò il falso disimpegno
Credo comunque di aver lasciato un segno
Nel frequentare santi poeti e delinquenti
Ho fatto gran sorrisi ed ho mostrato i denti
Ho speso anche me stesso non m'è rimasto molto
Soltanto i miei pensieri il resto me lo han tolto
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
Qualsiasi cosa ho avuto era a disposizione
Per quelli che non hanno né servi né padrone
Non sono mai riuscito a scegliere una strada
Mi sono sentito sempre senza patria né contrada
Vivo senza ambizioni e lo faccio spensierato
Ognuno nella vita a qualcosa è destinato
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Per me la solitudine non è stata una condanna
Ho rinunciato presto anche al latte della mamma
Mamma!
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