Giorni (feat. Dj Grappo)
Mi vedi che sto bene, che sorrido un po' di più
A volte i cambiamenti arrivano proprio quando stai giù
Io volevo far del bene, ma nel modo sbagliato
Ho cambiato i miei pensieri per non stare laggiù
Non è mai troppo tardi, ciò che non sai, come gli altri
Ti parlo di me che ora sto bene con me stesso
Ciò che dai porta drammi, arriverai ad ostacolarti
Smetterai quando perderai tutto questo
Ci ho provato a farlo prima ti giuro, con tutto il cuore
Ringrazio ciò che ho, ed anche tutto quel rumore
Ne parlavamo prima, si salvava la situazione
Ora ho la mia musica e quelle poche persone
Con malinconia racconto storie come Tenco
Ho scritto testi tristi perché quando son felice esco
Quindi adesso che mi vedete sempre in giro sapete che non mento
è che sto meglio
Nel mondo siamo formiche, ma con parole forbite
Ma non per mordere, correre alla fine delle salite
Dove rispondere rimane il gioco delle matite
Per questo scrivo da stanco, e quasi sempre si addice
Io che cerco modi diversi dentro ad un mondo di versi
Per trovar la propria voce
Se no cosa diventi
Che rassegnarsi e non trovarla a volte è più facile
Ma innegabile quanto triste fare niente e sedersi
Ora mi alzo
Ora mi alzo e leggo
Come se mi alzassi dal letto, ogni sguardo è perfetto se lo guardi dal tetto del mondo
Un giorno si troverà ciò che si cerca
Ma può non bastare come la coperta
Non ci sarà più inizio di quanto vi sia ora
Nè più gioventù o vecchiaia di quanto vi sia ora
E quanti visi ha un'ora
Sin dall'aurora
Fino a dormire ancora tipo sotto le lenzuola
A volte i cambiamenti arrivano proprio quando stai giù
Io volevo far del bene, ma nel modo sbagliato
Ho cambiato i miei pensieri per non stare laggiù
Non è mai troppo tardi, ciò che non sai, come gli altri
Ti parlo di me che ora sto bene con me stesso
Ciò che dai porta drammi, arriverai ad ostacolarti
Smetterai quando perderai tutto questo
Ci ho provato a farlo prima ti giuro, con tutto il cuore
Ringrazio ciò che ho, ed anche tutto quel rumore
Ne parlavamo prima, si salvava la situazione
Ora ho la mia musica e quelle poche persone
Con malinconia racconto storie come Tenco
Ho scritto testi tristi perché quando son felice esco
Quindi adesso che mi vedete sempre in giro sapete che non mento
è che sto meglio
Nel mondo siamo formiche, ma con parole forbite
Ma non per mordere, correre alla fine delle salite
Dove rispondere rimane il gioco delle matite
Per questo scrivo da stanco, e quasi sempre si addice
Io che cerco modi diversi dentro ad un mondo di versi
Per trovar la propria voce
Se no cosa diventi
Che rassegnarsi e non trovarla a volte è più facile
Ma innegabile quanto triste fare niente e sedersi
Ora mi alzo
Ora mi alzo e leggo
Come se mi alzassi dal letto, ogni sguardo è perfetto se lo guardi dal tetto del mondo
Un giorno si troverà ciò che si cerca
Ma può non bastare come la coperta
Non ci sarà più inizio di quanto vi sia ora
Nè più gioventù o vecchiaia di quanto vi sia ora
E quanti visi ha un'ora
Sin dall'aurora
Fino a dormire ancora tipo sotto le lenzuola
Credits
Writer(s): Alessandro Mangiacotti
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